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Gianluca Ginoble: “Non penso a me, ma ai familiari delle vittime dell’Hotel Rigopiano”

Gianluca Ginoble de Il Volo è tornato sulle sue dichiarazioni di ieri riguardo la tragedia che ha colpito l’Hotel Rigopiano, per sottolineare il suo dolore e l’impegno a dare il proprio sostegno in qualunque momento.
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Gianluca Ginoble de Il Volo (LaPresse)
Gianluca Ginoble de Il Volo (LaPresse)

Continuano le ricerche dei corpi delle persone presenti nei giorni scorsi nell'hotel Rigopiano, l'albergo distrutto da una slavina che potrebbe essere stata causata dal terremoto che il 18 gennaio ha colpito il Centro Italia. Ieri, quando ancora non erano chiare dinamiche e proporzioni, Gianluca Ginoble, uno dei componenti de Il Volo, originario di Roseto degli Abruzzi e molto amico del direttore della struttura aveva spiegato che il suo dolore era enorme, per le vicinanza con la sua città d'origine, per quella amicizia e per le condizioni generali delle popolazioni colpite dal terremoto e in una dichiarazione aveva detto che anche lui avrebbe potuto trovarsi in quell'albergo, dove era stato invitato dal direttore per rilassarsi un po'.

Quella frase, un semplice aneddoto, parlando del dolore che lo aveva colpito è stata fraintesa da qualcuno e per questo è stato lo stesso cantante a voler precisare il suo pensiero con un altro post su Facebook in cui se l'è presa anche con i media:

La stampa non sta soltanto strumentalizzando la mia persona, ma sta strumentalizzando soprattutto il mio dolore, è questa è la cosa più grave, non è quello che io intendevo. Non penso soltanto al fatto di essermi salvato ma io penso al dolore di quelle famiglie che stanno ancora cerando le persone sotto la neve, tra cui il mio caro amico.

E dopo aver chiarito il suo pensiero, Ginoble ha anche voluto sottolineare che è pronto a dare il proprio sostegno in qualunque momento:

Questa è la cosa più importante, purtroppo a volte la natura è inclemente con gli esseri umani che devono subire tali tragedie. È inutile infierire gli uni sugli altri, non è questo il modo di aiutare, le polemiche non servono, serve qualcosa di più concreto ed io sarò pronto a dare il mio sostegno in qualunque momento, sperando che la nostra terra d'Abruzzo e tutto il centro Italia possano rialzarsi presto da questo periodo di tragedie.

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