Gary Moore è morto: il chitarrista dei Thin Lizzy aveva 58 anni
La leggenda del rock Gary Moore è stato trovato morto ieri, 6 febbraio, in una stanza d'albergo in Spagna, dove si trovava in vacanza insieme alla sua compagna. Il chitarrista di Skid Row e Thin Lizzy aveva 58 anni.
Considerato uno dei più grandi chitarristi rock blues degli anni Settanta, un'epoca che vantava anche artisti del calibro di Jimmy Page ed Eric Clapton, Moore è entrato a far parte dei Thin Lizzy nella metà degli anni 1970 e successivamente ha goduto di una carriera da solista.
"Sono totalmente scioccato. E' sempre stato nei miei pensieri e nelle mie preghiere, non posso credere che se ne sia andato," ha detto il batterista Il Brian Downe. Analogo il commento di Eric Bell, ex-chitarrista dei Thin Lizzy: "Ancora non ci posso credere", ha detto Eric Bell, ex-chitarrista dei Thin Lizzy "Era così robusto, non era una vittima del rock, era un ragazzo sano. Era un musicista eccellente".
Anche se la causa ufficiale del decesso non è stata confermato, il Sun di Londra riporta le dichiarazioni del personale medico che ha rinvenuto Moore privo di sensi: "Riteniamo che il defunto abbia bevuto eccessivamente“. Mentre un'altra fonte del The Kempinski Hotel sulla Costa del Sol, avrebbe asserito: “Ci sono chiari segni di alcool nella stanza“.
Droga e alcol era notoriamente da tempo parte della storia della band: il cantante dei Thin Lizzy, Phil Lynott morì nel 1986 a soli 36 anni per una polmonite legata alla sua dipendenza da eroina.
Ma in ogni caso, di Gary Moore – che in vita ha collaborato anche con Jack Bruce e Ginger Baker (Cream), George Harrison, Ozzy Osbourne, B.B. King e Albert King solo per dirne alcuni – ci piace ricordare la sua vita da musicista, uno dei virtuosi del rock n'roll più grandi di sempre, "una delle leggende musicali d'Irlanda" oltre che "uno dei più grandi musicisti blues di ogni tempo", come lo ha definito Sir Bob Geldof .