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Fratelli uccisi a Milano: un rap per Ilaria e Gianluca

Si tratta di un pezzo composto dall’amico dei ragazzi Mc GiantMc, che canta sulla melodia della canzone di Puff Daddy I’ll be missing you, a sua volta composta sulle note di Every breathe you take dei Police.
A cura di Biagio Chiariello
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Una rap per Ilaria e Gianluca Palummieri, i due fratelli uccisi due settimane fa da Riccardo Bianchi, amico di lui ed ex fidanzato di lei, reo confesso del duplice omicidio. Il pezzo è composto da un amico dei due ragazzi ammazzati che si fa chiamare Mc GiantMc (feat. Jo Stealer), composto sulla base della melodia di Puff Daddy I'll be missing you, a sua volta coverizzata sulle note di Every breathe you take dei mitici Police. I due fratelli apprezzavano particolarmente l'hip hop.

"Di giorno apro gli occhi e mi chiedo perché – spiega il pezzo – quanto amore sprecato, quanto amore dato a chi ha strappato i due fiori più belli dal prato ma questo non sarà un addio sarà un saluto". Parole che non possono che intenerire, perché sono quelle di una persona che conosceva i fratelli, e rimandano inesorabilmente alla tragedia che ha colpito oltre ai familiari, anche lo stesso gruppo di amici.

Domani, intanto, ci saranno i funerali di Ilaria e Gianluca. Alla celebrazione non prenderà parte J-Ax. Il rapper milanese era uno dei più grandi idoli dei due. Inizialmente Andrea, vent'anni, amico dei due ragazzi, aveva contatto il musicista con l'obiettivo di farlo esibire nel corso delle onoranze funebri. In particolare l'ex Articolo 31 avrebbe dovuto cantare "Due su Due", pezzo tratto dall'album del 2002, Domani Smetto, che vede la partecipazione di Grido dei Gemelli DiVersi, fratello di J-Ax (al secolo Alessandro e Luca Aleoti). Quest'ultimo non ci sarà, ma Andrea e i suoi amici hanno apprezzato le sue motivazioni. "J-Ax non verrà qui – spiega il ragazzo – perché non vuole farsi pubblicità su una tragedia. Rimarremo in contatto privatamente tramite il suo manager e ci sentiremo e vedremo quando sarà il momento. Mi ha colpito la tempestività con cui ci ha rintracciati e la sua partecipazioni al nostro dolore, che mi è sembrata sincera dal tono della voce e dalle sue parole."

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