Francesco Gabbani come “Magellano”: “Con la mia musica verso l’ignoto, ma con curiosità”
Esce oggi "Magellano", il nuovo album di Francesco Gabbani, vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo con "Occidentali's Karma", canzone che è diventata un tormentone da oltre 100 milioni di visualizzazioni su Youtube. C'era molta attesa per questo lavoro per cui i fan hanno dovuto attendere due mesi e mezzo, forse a causa di una vittoria arrivata improvvisa, lasciando lo stesso cantante di Carrara spiazzato. Eppure, dopo la vittoria, per Gabbani è stato una rincorsa a un album che potesse essere il più quadrato possibile, in grado di non sprecare l'inerzia di un singolo trascinante e ormai divenuto un vero e proprio marchio, dopo il successo di "Amen", lo scorso anno, vincitore della categoria "Nuove proposte": "Abbiamo scelto di usare ‘Magellano' come titolo dell’album, perché rappresenta una figura significativa ed emblematica. Quando abbiamo allineato i brani che avrebbero composto l’album, abbiamo scoperto una continuità concettuale tra gli stessi, che è appunto quella del viaggio, inteso soprattutto come scoperta di se stessi, attraverso varie sfaccettature. Le diverse canzoni contenute del disco possono essere identificate come le varie tappe del percorso musicale contenuto nel Cd".
"Affrontare le nostre vite con la curiosità"
Un album che sonoramente continua sulla scia ballabile del singolo, a cui si uniscono una serie di testi lavorati, come al solito per quanto riguarda Gabbani, che anche questa volta si serve dell'aiuto del fratello Filippo, Fabio Ilacqua e del produttore Luca Chiaravalli che lo accompagnano in questo album che, come suggerisce il titolo, ha nel viaggio il suo fil-rouge: "Spero che questo titolo sia un suggerimento per affrontare le nostre vite con la curiosità e la voglia di andare oltre quello che conosciamo ed è certo, quindi di spingersi verso l'ignoto che credo nella maggior parte dei casi sia dentro di noi" come ha spiegato all'Aska.
Storia, filosofia e dietrologia
Un mix di suoni, quelli scelti da Gabbani (in uno spettro che va da "Occidentali's karma" a un pezzo come "La mia versione dei ricordi", dove, però, non si perde mai l'attenzione per il ritmo), mescolati alla sua vena autorale che affonda le mani in giochi di parole e continui riferimenti pop, storici (da Magellano a Martin Luther King) e filosofici, come aveva già fatto nel suo primo singolo, con un omaggio a Celentano, in quella "Susanna, Susanna" portata anche sul palco dell'Ariston e qualche critica alla dietrologia spicciola ("Pachidermi e pappagalli").
La numerologia di "Magellano"
E mentre il cantante annuncia che l'album è stato pensato anche per una distribuzione europea, la nota stampa fa notare anche una curiosità numerica:
Oltre alle note musicali, poi, ce n’è anche una di colore: nell’album è contenuta un’ulteriore chiave di lettura, quasi come una ghost track concettuale, per gli appassionati di numerologia: la scelta di includere 9 tracce nell’opera è figlia di un ricorrente numero 9, nella quotidianità di Francesco Gabbani. Nato il giorno 9 di Settembre (il nono mese), Gabbani ha concretizzato la propria ascesa verso il successo nell’anno 2016 (con la vittoria a Sanremo Giovani), la cui somma delle cifre offre nuovamente il numero 9. Da lì, l’idea di realizzare un disco con 9 brani, il numero perfetto della triade elevato al quadrato.
All'Eurovision Song Contest con la scimmia
Gabbani, forte della vittoria sanremese, come noto, difenderà i colori dell'Italia al prossimo Eurovision Song Contest che si terrà a Kiev e dove porterà una versione leggermente rimaneggiata – per ragioni di lunghezza – di "Occidentali's Karma": "Andrò con la scimmia sul palco perché questa performance che ha trovato un buon riscontro sul pubblico italiano sia giusto farla vedere al pubblico europeo – continua all'Aska -. Se vinco sono contento ma se non dovessi vincere la mia vita e il mio percorso artistico non finiscono".
Primo Maggio, conduzione e Tour
Saranno mesi molto impegnati quelli di Gabbani, che nei prossimi mesi sarà tra quelli che canteranno sul palco del Primo Maggio romano, ma vestirà anche i panni, per la prima volta, di conduttore per i Tim Mtv Awards il 27 maggio a Roma, prima dell'inizio del suo tour che inizierà il 19 giugno da Verona e si concluderà a settembre: "Mi divertirò a lasciarmi andare, non mi darò dei limiti, sempre all'insegna della naturalezza e della spontaneità".