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Francesca Messina, da Lady Violet e il festivalbar al folk-rock di Femina Ridens

Conosciuta negli anni 90 per il progetto dance Lady Violet, che fu protagonista di brani come “Inside to Outside” e “Beautiful World”, Francesca Messina ah abbandonato da tempo il mondo della dance tornando a sonorità più intime e rock con Femina Ridens che il 20 marzo pubblicherà il suo secondo album.
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Alla fine degli anni '90 Lady Violet riscosse molto successo nell'ambiente della dance nazionale e non solo grazie a un paio di pezzi ben piazzati, ovvero la cover di "Inside to Outside" cover dell'omonimo brano di Limahl e con "Beautiful World". Quando si parla di successo, o almeno una sua porzione si intende il livello di visibilità, anche al di fuori del pubblico di riferimento, oltre che, ovviamente, di vendite. Lady Violet era un personaggio misterioso, la cui vera identità sarebbe stata svelata solo anni dopo la fine di quel progetto. Inizialmente si cercò di costruire anche un piccolo mito attorno al personaggio e, come ci informa la sua pagina Wikipedia, "di Lady Violet veniva detto che fosse una nobildonna che aveva rinunciato ai suoi possedimenti per la musica. Durante i suoi live indossava spesso una parrucca viola".

La cantante, intanto, riuscì a far ballare le dancehall di molti Paesi arrivando a vincere un disco d'oro proprio con "Inside to Outside", oltre a salire sul palco del Festivalbar con "Beautiful World". Insomma, una carriera nella dance che a un certo punto, però, si è stoppata per far spazio a quelli che erano altri interessi di Francesca Messina, la ragazza che col senno di poi svelò essere la persona dietro il progetto Lady Violet. La Messina, infatti, aveva cominciato come cantante solista dell'ensemble vocale Jubilee Shouters prima di cominciare una tournée teatrale con il musical Porgy and Bess nei maggiori teatri italiani a fianco di Mauro Grossi.

Quella dance, infatti, fu solo una parentesi in una carriera che successivamente la vide di nuovo immersa nel teatro, come perfomer nella compagnia teatrale Laboratorio 9, partecipando anche alla Biennale di Venezia, prima di tornare in maniera più costante alla musica. Nel 2008 forma il gruppo La Materia Strana, trio creato insieme a Massimiliano Lo Sardo e Umberto Bartolini, con cui pubblica l'ep Raptus, ma è solo nel 2012 che comincia l'avventura solista di Femina Ridens che pubblica l'album omonimo. Il 20 marzo, sarà pubblicato il nuovo album "Schiaffi", di cui Fanpage.it e Youmedia vi hanno proposto in anteprima il video de "La banalità" e che la stessa artista descrive così: "Un'alchimia difficile da etichettare: Minimal, Folkotronica, Canzone d'autore – tutti questi brani sanno andare oltre lo sperimentalismo auto-indulgente o il semplice divertimento e presentano uno stile personale capace di sbaragliare tutti i luoghi comuni della canzone italiana (…). Schiaffi' prosegue il percorso musicale anticipato dall'album di debutto e vuole coniugare la scelta elettronica con un cantautorato diretto e sincero su cui troneggia una voce intensa, cangiante, avvolta dalle chitarre".

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