“Fonte d’amore”, a novembre un cofanetto di 4 cd per ricordare Giuni Russo
Lo scorso luglio sulle colonne di Fanpage.it abbiamo festeggiato i 30 anni di "Alghero", una delle canzoni più amate dalla cantautrice sarda Giuni Russo, uno dei nomi più amati del panorama musicale italiano di questi ultimi decenni, grazie, soprattutto, al pezzo citato e a una delle canzoni più conosciute e cantate dell'estate e non solo, ovvero "Un'estate al mare". La Russo è stata una cantante anticonvenzionale, come ha scritto nel pezzo sulla nascita di "Alghero", il critico Federico Guglielmi, in grado di opporsi a un'etichetta che voleva spingerla "verso il pop di consumo e i suoi discutibili riti promozionali, mentre lei ambiva a qualcosa di più alto se non addirittura di sperimentale".
Autrice di culto
Oggi, però, la Russo è una vera e propria autrice di culto, di quelle che forse non sono tra le più ricordate nel mondo del mainstream, ma di quelle che sai che è stato un punto fermo del panorama musicale italiano e un paio di anni fa Grazia Di Michele e Maurizio “Platinette” Coruzzi la ricordarono sul palco del festival di Sanremo rifacendo proprio la sua Alghero. Dal prossimo novembre, però, ci sarà la possibilità di riascoltare in maniera ordinata alcuni dei suoi più grandi successi, così da andare oltre le hit e scoprire l'anima di una delle voci più incredibili che abbiano calcato la scena italiana in questi ultimi decenni.
Il progetto "Fonte d'amore"
Il 18 novembre uscirà "Fonte d'amore", un progetto musicale composto da 4 dischi che celebra i più grandi successi della cantante ma contornato anche, appunto, da canzoni meno note: uscirà per l’etichetta GiuniRussoArte (distribuito da Artist First) e sarà dedicato alla memoria di Carlo Bixio, editore, produttore e suo caro amico, determinante per la sua carriera artistica e che ha reso possibile nella seconda metà degli anni ‘80 il suo ritorno sulle scene discografiche con la pubblicazione dei dischi “Giuni” e “Album” di cui tra quest'anno e il prossimo si festeggeranno i 30 anni. Il progetto è voluto dall'associazione che dà il nome all'etichetta fondata da Maria Antonietta Sisini nel 2005 per salvaguardare e promuovere il patrimonio artistico e culturale della cantautrice scomparsa nel 2004.