“Filmare i concerti coi cellulari? È da cazzoni”, parola di Johnny Marr
Ormai una delle particolarità di tutti i grossi eventi mondiali è la costante presenza di cellulari alzati a riprendere l'attimo. Indimenticabile la foto che riprendeva il primo discorso di Papa Francesco che riprendeva una quantità enorme di schermi luminosi alzati verso il balcone di San Pietro. Ma quello delle braccia alzate e dei cellulari pronti a cogliere qualsiasi attimo è ormai una costante, che se da un lato infastidisce chi cerca di guardarsi un concerto tranquillamente, dall'altro permette talvolta di cogliere chicche, nuovi brani etc che danno tante soddisfazioni a fan e riviste specializzate (come successo – tanto per citare l'ultima – ieri con il nuovo brano dei Nine Inch Nails).
Ma se il fastidio è soprattutto per il pubblico, cosa ne pensano i musicisti di questa moda irrefrenabile? Ad alcuni di loro la domanda l'ha fatta la nota rivista musicale inglese NME che in un video raccoglie le diverse opinioni, molte delle quali diplomatiche e tranquille, anche nella loro criticità – "Godetevi il momento e usate la vostra memoria" ne è il riassunto. Poi arriva Johnny Marr e spariglia con una dichiarazione che nella sua calma non usa mezzi termini, invitando i ragazzi a non perdere il proprio tempo cercando di filmare i concerti.
"Stare là in piedi e semplicemente guardare il concerto attraverso i vostri cellulari è una occasione sprecata – ha detto l'ex Smiths -. Cioè, non vorrei essere sgarbato, ma credo che dovreste mettere via i vostri telefonini perché sembrate solo dei cazzoni".
Ecco il video con le varie opinioni: