Festival di Sanremo 2011, Anna Oxa all’attacco: abbiamo bisogno di futuro non di passato
Non ci sono mai solo "rose e fiori" per la rassegna canora più importante d'Italia, e anche il Festival di Sanremo 2011, non ha potuto fare a meno di sollevare qualche polemica.
Soffermandoci solo su quelle relative all'aspetto "musicale" della kermesse, sorvolando su quella relativa a Roberto Vecchioni in testa al televoto, una delle grandi glorie eliminate dalla competizione Anna Oxa con La mia anima d'uomo, ha spiegato ad Adnkronos il perchè non sia minimamente amareggiata dell'esclusione con alcune stoccate, implicite: "Non è un problema l'eliminazione. Sanremo è una tappa del progetto ‘Proxima', era giusto farlo così. E' la creatività, anche se non arriva in finale a Sanremo non è importante, arriva comunque. Se sono stata eliminata dal televoto non vuol dire niente per il mio progetto. Non è un progetto pensato per il televoto".
L'istrionica artista ha poi continuato: "Nel 2006 -sottolinea- sono andata via, ho intrapreso un percorso di ricerca anche vocale, di conoscenza del corpo e del suono. Ho cercato di trovare musicisti e collaboratori che avessero voglia di andare verso il futuro senza rinnegare il passato. Abbiamo bisogno di futuro non di passato, di cose utili. L'inutilità ci ha accompagnato molto in passato. Abbiamo bisogno di coraggio di rompere gli schemi. Ogni volta che sono venuta a Sanremo ho sempre fatto così. Io sono Anna Oxa, sono così, sicuramente imprevedibile e sempre rivolta in avanti. Non è che non mi importa di non essere compresa, sono sicura che ci sono moltissime persone che comprendono".
La Oxa dunque non prenderà parte all'ultima serata Sanremo 2011, ma non è un problema per lei che ha sentenziato: "Abbiamo bisogno di futuro non di passato. Abbiamo bisogno di coraggio di rompere gli schemi. Ogni volta che sono venuta a Sanremo ho sempre fatto così"