Fedez truffato, il suo ex avvocato non era un avvocato: “Rimborsi per cene e intimo”

Fedez (LaPresse)

Dopo l'uscita del repack del suo "Comunisti col Rolex" e la notizia della paternità, il rapper milanese Fedez si leva un'altra soddisfazione, quella di veder condannata quella che per un po' si è spacciata come avvocato, ovvero l'ex consulente legale Susanna Chiesa per truffa ed esercizio abusivo della professione. Il cantante, infatti, si era fidato della donna, al punto che questa aveva trattato anche alcuni casi importanti, col problema, però, che non era neanche una praticante abilitata e nonostante ciò aveva preso somme a titolo di Cassa Forense e, appunto, trattato questioni giuridiche anche di un certo rilievo.

Rimborsi per cene e intimo

A prendere la decisione è stato il Tribunale di Milano, nella persona del Giudice dott.sa Filiciotto, che ieri ha condannato la donna a sette mesi di reclusione ed a pagare 400 euro di multa per truffa ed esercizio abusivo della professione di avvocato. In una nota inviato dall'ufficio stampa del cantante si legge che "approfittando della fiducia che il rapper riponeva in lei, la Chiesa gli aveva fatto pagare somme piuttosto elevate per spese che avrebbero dovuto riguardare questioni legali ed invece servivano a rimborsare spese personali della dottoressa: biancheria intima, cene, bollette del telefono e molto altro ancora".

Voci di spesa sproporzionate

La donna, che nell'ambiente pare sia ancora nota con l'appellativo di "avvocato", è stata scoperta dall'attuale avvocato di Fedez, Cristiano Magaletti, che scartabellando tra le pratiche si era reso conto di alcune anomalie nei conti e aveva notato voci di spesa decisamente sproporzionate: "Alcune indagini, svolte sempre dal legale, hanno consentito di appurare che la dottoressa Chiesa, che si era sempre spacciata con Fedez come avvocato, tale non era affatto – si legge sempre nella nota dell'ufficio stampa -: anzi, non era nemmeno praticante abilitata: ciononostante aveva preso somme a titolo di Cassa Forense e trattato questioni giuridiche anche di un certo rilievo.