Fedez cambia idea e torna in Siae: “Andai via per rompere un monopolio che oggi non c’è più”
Fedez ci ripensa e torna in SIAE, lasciando Soundreef, di cui era stato uno dei primi e più importanti testimonial, battendosi contro il monopolio che la prima esercitava sull'attività di gestione dei diritti d'autore. Il rapper lo ha comunicato con una storia su Instagram in cui racconta il motivo di questo cambio di idea e lo fa contestualmente al lancio di un nuovo format: "Dopo esserci battagliati per anni abbiamo deciso di collaborare – dice il rapper -. Questa decisione nasce, innanzitutto, per il fatto che la mia battaglia ideologica non è mai stata contro SIAE in primis ma era contro il monopolio che reggeva e che c'era. Ad oggi questo monopolio non c’è più e negli anni ho imparato a conoscere due realtà e ho imparato a riconoscere anche i meriti di SIAE nel cambiare e nell’apportare dei cambiamenti tecnologici in favore degli autori e degli editori. E da qui nasce un format nuovo che abbiamo creato e si chiama ‘SIAE racconta' dove intervisto autori, editori e anche personaggi di SIAE. Sarà molto interessante confrontarci”.
Il rapper ha anche reso noti i primi ospiti di questo format in cui intervisterà grandi autori della musica italiana "per capire come la Società sia migliorata rispetto al passato e che cosa fa per tutelare gli autori e i compositori. Per anni sono stato in contrapposizione a SIAE, sono stato il primo artista in Italia ad andarsene dalla SIAE e a rompere quello che veniva chiamato ‘monopolio'. Ero fermamente convinto di quella scelta allora, ed è una scelta che rifarei perché credo che aprire al libero mercato avrebbe potuto portare rinnovamenti per tutti. A oggi SIAE è una società che tutela e fa collecting con gli strumenti che abbiamo a disposizione nel 2023"
Fedez ha anche già comunicato quando si terranno i primi quattro appuntamenti che vedranno protagonisti il 21 novembre Dargen D’Amico con cui parlerà di ispirazione, il 28 novembre toccherà a Mogol, Presidente onorario di SIAE, con cui parlerà dell’importanza di essere credibile, di collaborazioni straordinarie, e di una canzone considerata dai letterati la più bella, “Vento nel vento” di Battisti-Mogol. Il 5 dicembre incontra Matteo Fedeli, Direttore Generale più giovane della storia di SIAE, che racconterà in che modo la Società è cambiata negli ultimi dieci anni, mentre il 12 dicembre toccherà a Klaus Bonoldi, Head of A&R di Universal Music Publishing Group a cui Fedez chiederà come si fa a capire se un brano è una hit e come si evolve l'industria musicale.