Fedez ancora contro la Lega sul ddl Zan: “Ostellari non può fare il ca**o che vuole”
Fedez interviene ancora in difesa del ddl Zan dopo che il Presidente della Commissione Giustizia Andrea Ostellari ha rinviato ancora una volta la discussione. Questa volta, secondo l'esponente della Lega la scusa sarebbe che il ddl contro l'omotransfobia e la misoginia sarebbe troppo divisivo per la maggioranza al punto che "leggi così rallentano l'agenda della maggioranza" e rimandando la decisione alla Conferenza dei capigruppo.
Il rinvio della discussione e le polemiche
La decisione, che rinvia ancora una volta la discussione della legge per cui in questi giorni si sono spesi tantissimi personaggi dello Spettacolo, ha portato alla risposta di Zan che ha parlato di un Senato "in ostaggio di una minoranza che di fatto impedisce l’esame di una legge sostenuta da una maggioranza parlamentare". Pochi giorni fa Zan era intervenuto in diretta con Fedez per spiegare cosa fosse il ddl e perché non si riuscisse a uscire dalla discussione in Commissione, creando un'accellerazione anche nel dibattito pubblico, come spesso avviene quando a scendere in campo è il cantante, che oggi ha attaccato Ostellari e la Lega con alcuni video su Instagram.
La Commissione positiva alla discussione
"Nonostante le 300 mila firme di cittadini che chiedono la calendarizzazione, solo quella, la calendarizzazione del ddl Zan, e nonostante la maggioranza della Commissione Giustizia sia positiva al calendarizzare il disegno di legge, una persona sola, un singolo, il signor Ostellari, Presidente della Commissione Giustizia, ha deciso di fare il cazzo che gli pare, in barba alla democrazia – ha detto il cantante -. E questa cosa va oltre il ddl Zan, è proprio un principio democratico: se la maggioranza della Commissione Giustizia vuole calendarizzare la legge non vedo perché chi presiede la commissione debba fare il cazzo che gli pare, ma vi sembra normale?".
L'attacco anche a Mario Draghi
Fedez ha spiegato ai suoi fan cosa fosse successo nelle ore precedenti: "Qual è la roboante scusa tra le roboanti scuse che in questi mesi ha accampato Ostellari? Che questo disegno di legge potrebbe spaccare il Governo". Il cantante attacca anche il Governo, spiegando che se n'0è lavato le mani: "Peccato che questa è una legge di iniziativa parlamentare. Il Presidente del Consiglio Draghi si è pronunciato sulla Superlega, perché è fondamentale farlo, sono le vere priorità del Paese, ma sul ddl Zan non ha detto nulla, quindi non c'entra nulla col Governo, ancora una volta il Presidente della Commissione Giustizia Ostellari ha deciso di deresponsabilizzarsi, di essere il presidente della Commissione Lega, allora, dico, fatti pagare dalla Lega, non dai cittadini se vuoi fare il cazzo che ti pare, perché in democrazia non fai quello che vuoi tu, ma ciò che il tuo ruolo ti impone di fare, ovvero seguire ciò che la maggioranza vuole. Mi aspetto che l'onorevole Casellati si imponga e faccia chiarezza su questo comportamento".