Federica Morrone vince il Premio Bianca d’Aponte, riservato alla canzone d’autore femminile
La 13a edizione del Premio Bianca d'Aponte – Città di Aversa, l'unico in Italia riservato alla canzone d'autore femminile è andato alla 18enne Federica Morrone, dopo la doppia serata che si è tenuto venerdì e sabato scorso al Teatro Cimarosa della città in provincia di Caserta. Un Premio importante, il D'Aponte, che da anni dà luce alle voci femminili di un Paese che non sempre ne tiene molto conto (basta dare un occhio alle classifiche di questi ultimi anni e del 2017, in cui nessuna donna è stata in testa a quella degli album più venduti). La Morrone, oltre a quello principale, si è aggiudicata anche la menzione per la miglior musica, mentre a Nòe da Menfi (AG) è andata quella per l'interpretazione e a Marta De Lluvia da Recanati (MC) quella per il testo.
Chi è Federica Morrone
La vincitrice, nativa di Castel San Giorgio (SA), ha cominciato cantando allo Zecchino d'Oro, prima di studiare pianoforte e cominciare ad esibirsi anche in tv, oltre ad aver partecipato, nel tempo, a contest per cantautori, dopo aver cominciato a scrivere canzoni sue. La vittoria del Premio le permetterà di esibirsi in un tour di otto concerti in luoghi prestigiosi reso possibile grazie a NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92). Avrà a disposizione inoltre una borsa di studio di 1000 euro, anche quest'anno attribuita dalla Federazione degli autori, rappresentata ad Aversa da Mario Lavezzi.
L'omaggio a Fausto Mesolella
Gli organizzatori del Premio hanno voluto rendere omaggio anche a un grandissimo artista casertano, nonché storico direttore artistico della manifestazione, scomparso pochi mesi fa e così a Fausto Mesolella hanno intitolato il Premio della Critica che è andato, per la prima volta in questa nuova veste, al duo Fede ‘N’ Marlen, duo napoletano nato nel 2013 e formato da Federica Ottombrino e Marilena Vitale. Ma oltre alla dedica, sono stati tanti gli artisti che hanno voluto omaggiarlo di un ricordo, a partire dalla sua band storica, gli Avion Travel che si sono esibito venerdì, come anche Fausta Vetere e Corrado Sfogli della Nuova Compagnia di Canto Popolare, mentre il sabato è stata la volta di Kaballà che ha interpretato una propria canzone in siciliano scritta appositamente per lui ed Alessio Bonomo che, invece, ha offerto un duetto virtuale col musicista.
Gli ospiti che si sono esibiti al Premio
Tra i tanti ospiti che hanno calcato il palco del Teatro Cimarosa di Aversa ci sono stati anche Giuseppe Anastasi, Alessio Arena, Katres e la vincitrice della scorsa edizione, Sighanda, che si sono esibiti nella serata di venerdì, mentre il sabato è toccato, tra gli altri, alla madrina Rachele Bastreghi dei Baustelle, che ha interpretato fra l'altro “Non ci credevo più”, un brano proprio di Bianca d'Aponte, oltre ad artisti come Mauro Ermanno Giovanardi, Bruno Marro, Musica Nuda (Magoni e Spinetti), Mariella Nava.
La sorpresa Frida Bollani Magoni
Tra le sorprese di queste serate un'altra giovanissima, Frida Bollani Magoni, figlia tredicenne di Petra Magoni e Stefano Bollani, che, come scrivono gli organizzatori "ha incantato il pubblico accompagnandosi al pianoforte in una suggestiva interpretazione di ‘Stay' di Rihanna". Figlia d'arte, la Magoni Bollani era apparsa anche nell'ultimo album dei Musica Nuda – fa la doppia voce in "Canzone senza pretese" -, come spiegò proprio la madre a Fanpage.it: "Canto con mia figlia Frida che ha 12 anni, però grazie alle opportunità che ha è già salita sul palco con noi, sa cosa vuol dire andare in studio, fare un missaggio, registrare con Garage band, e così in studio c'era un microfono aperto e le ho chiesto di fare la seconda voce".
