Ezio Bosso torna alla direzione d’orchestra: dirigerà l’Orchestra Filarmonica della Fenice
L'anno magico di Ezio Bosso continua imperterrito, nonostante qualche piccolo stop, il cantante, che pochi giorni fa ha compiuto 45 anni, ha annunciato che dopo il “The 12th Room Tour” tornerà a quello che è il suo ruolo naturale, ovvero il Maestro d'orchestra, allontanandosi per un po' dai tasti del pianoforte. Bosso, infatti, che da febbraio è riuscito ad arrivare a un pubblico sempre più numeroso, grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo, dirigerà al teatro La Fenice di Venezia, il 17 ottobre, proprio l'Orchestra Filarmonica de teatro. Chiunque vorrà tornare a vedere il Maestro live potrà ascoltare musiche di Johann Sebastian Bach (Concerto brandeburghese n.3), Felix Mendelssohn Bartholdy (Sinfonia n. 4 in La maggiore, Op. 90) oltre a composizioni dello stesso Bosso (Concerto per violino No.1 “Esoconcerto”).
"Sono felice e preoccupato"
Per l'occasione, Bosso sarà accompagnato, al violino solista, da Sergey Krylov, considerato uno dei maggiori violinisti al mondo, nonché amico del musicista, come spiega lui stesso:
Sono felice e preoccupato, sorridente e spaventato. È un vero debutto e al mio fianco avrò uno dei miei più cari amici che già ho avuto modo di definire un eroe del violino: Sergej Krylov. Torno a dirigere un concerto intero e sono orgoglioso che la filarmonica di una città a me cara mi abbia chiesto di fare questo viaggio insieme, lavorando insieme: in fondo, per me sarà la prima volta che li dirigo, per loro sarà la prima volta che si cimenteranno in Mendelsshon e Bosso. Quindi ancora più onorato e responsabilizzato dalla richiesta di lavorare insieme a una delle sinfonie più avvincenti della storia, la famosa italiana di Mendelsshon.
L'Orchestra della Fenice
L'Orchestra della Fenice è composta da 90 elementi e ha come obiettivo quello di diffondere la musica sinfonica alla più ampia fetta di pubblico oltre a sostenere giovani talenti, avvalendosi anche dell'esperienza di grandi direttori d'orchestra mondiali: "Un concerto mai eseguito prima, una sfida musicale e nuova nel suo genere in un luogo come il teatro La Fenice, da sempre ossimoro di tradizione e innovazione" ha commentato Stefano Pratissoli, primo contrabbasso dell’Orchestra Filarmonica che continua "Lavorare a stretto contatto con il direttore e il compositore al tempo stesso del concerto è un’emozione che raramente è possibile vivere, un’occasione in cui fare musica assumerà il significato più ampio".
Prove aperte il 17 ottobre
E per i più curiosi, Bosso permetterà di assistere alle prove e a parte della costruzione di un concerto del genere: le porte del Teatro, infatti, saranno aperte al pubblico durante l'allestimento, e vi sarà la possibilità di partecipare allo studio aperto, ovvero un momento di incontro, dibattito, scambio e lezione da vivere con Ezio Bosso per “fare musica assieme”.