Ezio Bosso cancella il concerto di Asti per motivi di salute: “È il corpo che decide”
Ezio Bosso non si esibirà in occasione di Astimusica a causa di problemi di salute. A comunicarlo sono sia l'organizzazione della rassegna che l'artista, che si dice dispiaciuto per questo rinvio. Il pianista, infatti, è stato costretto a riposo dai medici che gli hanno imposto di diradare gli impegni di un tour che in questi mesi ha visto ritmi serratissimi, con tantissimi sold out. Nonostante la doppia tranche di concerti che lo hanno visto impegnato nei mesi scorsi – impegni moltiplicatisi dopo l'exploit del festival di Sanremo – Bosso non è riuscito, evidentemente, a recuperare del tutto ed è stato costretto a spostare la data prevista ad Asti dall'8 luglio al 7 settembre:
Mi dispiace tanto, per tutti noi, per me stesso per primo, dover cancellare o spostare un'occasione di musica – ha detto il cantante in una nota – mi dà tanta tristezza non poter fare tutto, ma bisogna accettare che ‘il tutto' è un concetto relativo e, per quanto io lo voglia, è il corpo che decide. Ed è meglio non farlo arrabbiare! Sono felice che riusciamo a recuperare il concerto il 7 settembre, perché invece non è relativo mettercela tutta. E sapete che lo metto in ogni nota quel tutto. Così come in ogni giorno.
Dispiacere che fa suo anche il direttore del Festival Massimo Cotto che ha voluto ringraziare il pianista:
Ezio Bosso, che non solo è un grande artista ma anche persona sensibile e attenta – spiega Massimo Cotto, direttore artistico di Astimusica – mi ha voluto chiamare personalmente per esprimere tutto il suo dispiacere. ‘La musica è la mia vita', mi ha detto, ‘e salire su un palco è la cosa che mi dà più gioia, quindi figurati se non farei l'impossibile per farlo tutte le sere. Purtroppo non ce la faccio. Devo riposare almeno tre giorni tra un concerto e l'altro'. Sono ovviamente dispiaciuto che il concerto non possa avvenire in piazza della Cattedrale ma almeno siamo riusciti a recuperare la data. Il 7 settembre assisteremo a uno spettacolo unico. Pensiamo quindi a quello che avremo e non a quello che, per il momento, abbiamo perduto.
Chi ha già acquistato i biglietti avrà due possibilità: chiederne il rimborso entro venerdì 8 luglio, al punto di prevendita dove sono stati comprati, oppure utilizzarli, allo stesso prezzo, per la serata del 7 settembre. La prima tranche del “The 12th Room Tour” si era chiuso con tutti i concerti sold out per un totale di circa 30 mila spettatori per 22 date complessive, mentre la seconda, quella estiva era cominciata il 19 dall'Auditorium Parco Della Musica (Cavea) di Roma.