Eurovision, le etichette inglesi vogliono boicottarlo: “C’è pregiudizio, perderebbe anche McCartney”
Stando a quanto riporta il Daily Mail, alcune etichette inglesi avrebbero chiesto alla BBC di boicottare l'Eurovision Song Contest a causa di un pregiudizio anti britannico che avrebbe portato, come ultima conseguenza, l'ultimo posto del rappresentante inglese – che ha ricevuto 0 punti sia dal pubblico che dalla giuria – James Newman. Stando a quanto riporta il quotidiano c'è anche chi avrebbe detto che neanche presentandosi con l'ex Beatles Paul McCartney ci sarebbe alcuna chance di portare a casa la manifestazione. Una richiesta difficile da accogliere da parte della televisione di Stato inglese dal momento che l'edizione di quest'anno ha ottenuto risultati mai visti prima, con circa otto milioni di spettatori medi per la finale di Rotterdam che ha visto vincitori i Maneskin con "Zitti e buoni".
I zero voti dell'Inghilterra dell'edizione 2021 e probabilmente anche i risultati deludenti degli ultimi anni (la Gran Bretagna ha chiuso ultima anche nel 2019), non sono piaciuti ad alcuni capi delle label d'Oltremanica, portandoli a credere – sempre secondo il Daily mail – che ormai serpeggi l'idea di un pregiudizio negativo nei confronti degli artisti inglesi che rischierebbe di vederli bruciati anno dopo anno. Un pregiudizio che sarebbe alimentato ancora di più dalla scelta della Brexit. A capo di questa cordata ci sarebbe la BMG che ha finanziato con quasi 30 mila euro l'avventura olandese di Newman, tornandone con un risultato più che deludente.
"La verità è che avremmo potuto entrare in Paul McCartney con le Spice Girls e finire comunque all'ultimo posto. La sensazione all'interno dell'industria musicale del Regno Unito è che ora ci sia un pregiudizio aperto contro i nostri artisti" ha detto una fonte al Daily Mail, mentre un'altra ha spiegato: "James Newman è stato umiliato l'anno scorso – non c'era modo che la sua fosse la canzone peggiore della serata. La BBC non può aspettarsi che assecondiamo le loro richieste come agnelli al macello". La battaglia, quindi, è con la BBC che visti i risultati è propensa a continuare a sponsorizzare l'avventura inglese nella competizione ma dovrà fare i conti con le etichette o cercare di fare scouting e trovare da sé un concorrente valido