Esce “L’anima vola” di Elisa: “La maternità mi ha cambiato molto”

Esce domani"L'anima vola", il nuovo album di Elisa pubblicato dalla Sugar di Caterina Caselli e che si è avvalso della collaborazione di nomi importanti della musica italiana da Giuliano Sangiorgi a Tiziano Ferro (voce in "E scopro cos'è la felicità") passando per Ligabue (che ha scritto "A modo suo") e Morricone (che ha scritto la musica di "Ancora qui" finito nella colonna sonora di "Django Unchained" di Tarantino). Che ogni album nuovo sia quello più importante per l'artista che lo pubblica è cosa abbastanza scontata, ma questa volta lo si può dire ancora con più convinzione. Prima di tutto per una questione artistica: per la prima volta, infatti, all'ottavo album la cantante di Monfalcone si dà completamente in italiano. Niente inglese per Elisa che per questi undici inediti ha deciso di mettere da parte l'inglese che ne caratterizzava i testi. All'Ansa l'artista ha spiegato da cosa è nato questo bisogno: "È la prima volta che decido di fare tutto in italiano e ne sono orgogliosa perché mi premeva dire le cose senza troppi filtri, con un' identita' che mi rappresenta in pieno e senza stratificazioni. C'e' voluto molto tempo anche perche' con l'inglese ero abituata a fare una ricerca introspettiva e ho voluto fare la stessa cosa con l'italiano".

Ma c'è anche un secondo motivo che rende "L'anima vola" un album speciale e questa volta è privato: parliamo della maternità che, dice l'artista, l'ha molto cambiata: "Alcuni avvenimenti importanti della mia vita, su tutti la maternità, mi hanno cambiato molto – ha continuato Elisa all'Ansa -. Mi hanno fatto crescere e realizzare che sui famosi treni che passano si può scegliere se saltare su o se lasciarli passare. Si può scegliere anche di non scegliere. Questo mi ha reso più determinata e più realista".

Il singolo omonimo, uscito a fine agosto, volò in poche ore al primo posto della classifica iTunes dei singoli più venduti. Un successo che Elisa spiega così: "È anche un album molto al femminile e nel brano che dà il titolo a tutto il lavoro parlo di quello che io vorrei come donna. Il testo racconta quello che vorremmo anche da un uomo e del fatto che spesso non si cercano cose complicate ma soprattutto l'essere ascoltate e capite. Mi fa piacere che in molte si siano ritrovate in quello che ho cantato"

Per vederla dal vivo, però, bisognerà aspettare il suo tour nei Palazzetti che partirà il 7 marzo dalla Zoppas Arena di Conegliano e toccherà le principali città italiane.

Questo, intanto, è il video del singolo