Eros Ramazzotti duetta con Alejandro Sanz in “Sono”, canzone che invita a credere nei propri sogni
"Sono" o "Soy", nella versione spagnola, è il secondo singolo di Eros Ramazzotti in coppia con il cantante spagnolo Alejandro Sanz che anticipa il nuovo album del cantante "Battito infinito" in uscita il prossimo 16 settembre, il giorno dopo che il suo tour mondiale prenderà il via da Siviglia. Eros Ramazzotti torna in coppia con uno dei cantanti spagnoli contemporanei più famosi e apprezzati, cantando di come si cresce, si cambia cercando di mantenere, però, la certezza delle amicizie, nonostante la musica cambi. Il cantante, insomma, si guarda un po' alle spalle e cerca di trovare un filo, una strada nuova che unisca il passato e il futuro.
"Sono qua, con le mie novità, sono io, sono quello che sono, una vita che sale e che scende una bella canzone, un ricordo che mi torna in mente e stasera fa meno paura la malinconia, sono quello che sono, la mia anima, nuova musica, ma gli amici di sempre" canta Ramazzotti nella prima strofa, prima di dare la parola a Sanz che ribadisce il concetto. Quello del cantante romano è "un invito a credere nei propri sogni senza farsi abbattere o condizionare dai cambiamenti e dagli alti e bassi che la vita ci presenta. A volte basta poco per risollevarsi dai momenti di difficoltà: gli amici di sempre e il potere dei ricordi possono aiutarci a ritrovare noi stessi".
E la malinconia di cui parla la canzone la si ritrova anche nel video diretto da Adrián Egea, e nato da un’idea dello stesso Ramazzotti e di Sergio Pappalettera che hanno scritto un corto che rappresenta proprio un tuffo nel passato, in cui i due artisti cantano in un campo di calcio di terra dove un gruppo di bambini e bambine giocano a calcio, metafora della rincorsa di un sogno, che diventa la realizzazione impersonificata proprio dai due artisti che cantano. la scelta di un singolo in due lingue non è casuale dal momento che tra poche settimane Eros Ramazzotti darà il via al suo World Tour proprio da Siviglia mentre dal 30 ottobre si sposterà negli Usa fino all'arrivo in Italia il prossimo febbraio.