Eros Ramazzotti: “La musica mi ha tenuto lontano dalla droga”

Eros Ramazzotti si racconta nell'autobiografia Grazie di cuore – La mia vita in trent'anni di musica, edita da Rizzoli. Abbandonandosi ai ricordi, l'artista ripercorre anche gli anni dell'adolescenza, vissuti tra difficoltà legate al quartiere d'origine e la sua grande passione per la musica. Cresciuto nella periferia romana, infatti, è riuscito a tenersi lontano dalla droga solo grazie all'influenza che questa passione ha avuto in ogni frammento della sua vita, fatta di momenti complessi e un'adolescenza difficile. Indelebile il ricordo di un caro amico, scomparso a causa della sua dipendenza. Eppure, nonostante le difficoltà, Eros è riuscito ad affermarsi in tutto il mondo. Balzato agli onori del pubblico dopo la vittoria al Festival di Sanremo dell'84 per la sezione giovani, ha guadagnato molto presto un successo internazionale. La sua autobiografia è quasi un flusso di coscienza: un libro interamente dedicato alla musica, dove non compare alcun riferimento alla vita privata. Tra le pagine ricordi e fotografie inedite, accompagnati dai pensieri dei suoi colleghi più cari, Jovanotti e Laura Pausini.

L'adolescenza difficile di Eros

Era l'82 quando Eros Ramazzotti fece il suo primo vero debutto discografico. Ad un amico il titolo d'esordio, un 45 giri prodotto da una piccola etichetta e dedicato a una persona scomparsa troppo presto. "Eravamo vicini di banco e ci cacciavano sempre perché non facevamo niente – scrive – non ci piaceva la scuola. Solo che io pensavo alla musica, lui invece si drogava: morì in un tragico incidente dopo che si era fatto una dose di eroina. La droga… ne girava tanta nel nostro quartiere ed era facile perdersi se non avevi alternative. Da allora cominciai a provarne un sano terrore, che negli anni seguenti mi ha fatto stare alla larga dalle brutte tentazioni". In quegli anni, infatti, la periferia romana non era un ambiente sano per un adolescente, spesso destinato a entrare a far parte della malavita locale. Eppure, Eros Ramazzotti, da ragazzo di borgata è riuscito ad emergere ugualmente e a farsi notare dal grande pubblico: Terra promessa il brano da cui tutto ebbe inizio e con cui vinse Sanremo giovani. Di soli due anni più tardi è, invece, il suo secondo trionfo al Festival di Sanremo, stavolta tra i big con il brano Adesso tu. Da quel momento in poi la sua carriera artistica è stata tutta in salita. 

I ricordi dell'artista

Grazie a colori – La mia vita in trent'anni di musica è un libro ricco di fotografie e documenti inediti. Al suo interno, infatti, oltre alle immagini provenienti direttamente dal suo archivio privato, ci sono anche le prime bozze di Terra promessa. Come riporta il sito ufficiale di Rizzoli, il libro è "dedicato a tutti i fan, che ritroveranno tra le pagine la voce di Eros ad accompagnarli dietro le quinte della sua vita artistica".

Assente la vita privata del cantante

La musica è stata, e lo è tuttora, la compagna fedele di Ramazzotti. Timido ma con i piedi per terra, sapeva da sempre che avrebbe fatto il cantante. È per questo che la sua grande passione rappresenta il cuore nevralgico della sua autobiografia. Assente, al contrario, la sua vita privata. Non ci sono riferimenti, infatti, né alla sua ex moglie Michelle Hunziker né a quella attuale, Marica Pellegrinelli. Manca anche un cenno alla sua Aurora, avuta dal primo matrimonio e già pienamente inserita nel mondo dello spettacolo. Jovanotti e Laura Pausini, però, suoi amici oltre che colleghi, hanno deciso di rendergli omaggio. Ricordi speciali, capaci di far emergere un ritratto più vicino e umano dell'artista al di là degli aspetti più strettamente legati alla sua carriera.