Ermal Meta, il Comune di Bari gli dà le chiavi della città: “Per il suo straordinario talento”
Da due anni il nome di Ermal Meta è ormai uno di quelli più chiacchierati del panorama musicale italiano. Dopo l'ormai nota gavetta in gruppi come Ameba 4 e soprattutto La Fame di Camilla, infatti, il cantante pugliese si è prima fatto notare come uno degli autori più in vista del Paese, scrivendo successi per alcuni dei nomi maggiori della Musica italiana prima di rimettersi in gioco in prima persona e mettendoci, di nuovo, la faccia. Nel 2016, quindi, partecipa, senza vincere ma facendosi notare, al Festival di Sanremo, nella categoria "Nuove proposte", che fa da trampolino di lancio, perché l'anno successivo, il 2017 è quello di "Vietato morire", canzone che arriva terza ma riscuote un enorme successo, seguito anche dall'album omonimo e da un tour che conta migliaia di persone. Meta è, ormai, uno dei nomi noti e amati del panorama musicale italiano e da lì alla consacrazione è un attimo.
La vittoria al Festival di Sanremo 2018
L'annuncio della sua partecipazione al Festival anche nel 2018, assieme a Fabrizio Moro, lo pone subito tra i favoriti, anche grazie alla canzone che porteranno "Non mi avete fatto niente", pezzo che parla di attualità, quella del terrorismo. Il resto della storia è nota, il pezzo, non senza qualche polemica, vince questa edizione, parteciperà al prossimo Eurovision Song Contest e aiuta l'album del cantante, "Non abbiamo armi", a raggiungere la testa della classifica di vendita.
Le motivazioni del Comune
Tutti questi successi e una notorietà sempre crescente hanno portato, quindi, il Comune di Bari, su iniziativa del presidente della Commissione consiliare Culture Giusi Cascella, a voler consegnargli, tramite il Sindaco Antonio Decaro, le chiavi della città con una cerimonia che si terrà sabato 31 marzo, alle ore 11, nella sala consiliare di Palazzo di Città. La motivazione è semplice: "Per il suo straordinario talento e per il meritato successo che ha saputo conquistare grazie a una grande personalità e a uno stile inconfondibile. Le chiavi della città vogliono essere il riconoscimento a un artista che proprio a Bari ha mosso i primi passi e che ha saputo tradurre in musica temi di stringente attualità con quella naturalezza che è la cifra stessa dei grandi autori. Parlare di violenza domestica o della paura degli attentati terroristici non è facile senza cadere in una serie di stereotipi, ma Ermal Meta lo ha fatto dando voce a sentimenti che ci accomunano tutti e che ci ricordano che l’unica religione che non conosce confini è l’essere e il restare “umani”.