Eric Clapton. Il nuovo album in uscita il 28 settembre
Una collezione eclettica di canzoni, una sorpresa per i fan, ma anche per se stesso. Così Eric Clapton ha descritto il suo nuovo album, intitolato semplicemente Clapton, che uscirà domani, 28 settembre. È il diciannovesimo disco realizzato dall’artista britannico in quarant’anni di carriera solista.
Concepito inizialmente come una raccolta di classici jazz, l’album si è poi trasformato in un assortimento di canzoni – quattordici – molto più variegato, raccogliendo i pezzi che hanno formato la sensibilità artistica del cantante, chitarrista e compositore, l’unico entrato tre volte nella Rock’n’Roll Hall of Fame – come solista, come membro dei Cream e degli Yardbirds.
Ma Clapton è anche molto altro: è stato registrato in diversi Paesi ed è stato realizzato, sin dalle prime fasi della lavorazione, con artisti come il chitarrista Doyle Bramhall II – che ne è anche il co-produttore –, il batterista Jim Keltner, il bassista Willie Weeks, il tastierista Walt Richmond. Nelle sessioni successive si sono via via aggiunti, in qualità di ospiti, Steve Winwood, J. J. Cale
, Wynton Marsalis, Sheryl Crow, Allen Toussaint e Derek Trucks.
Nello stesso album convivono pezzi come Travelling Alone del bluesman texano Little Son Jackson, River Runs Deep di J. J. Cale e una toccante versione di How Deep Is The Ocean, ma anche My very good friend the milkman e When somebody thinks youre wonderful di Fats Waller – queste ultime realizzate con due pianoforti, assoli di tromba e la sezione di fiati della Crescent City. Eric Clapton interpreta tutto questo con familiarità, conferendo al suo nuovo lavoro un’atmosfera rilassante e sorprendente al tempo stesso, in ogni caso diversa dai suoi lavori precedenti.
Paola Ciaramella