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Emma, tutto esaurito a Verona: “Se fossi Papa direi sì ai matrimoni gay”

Nonostante il maltempo e i problemi tecnici il concerto di Emma all’Arena di Verona è stato un successo di pubblico. La cantante si è esibita per la prima volta in uno dei luoghi storici della musica mondiale nella prima delle sei tappe dell'”EMMA LIMITED EDITION”
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Emma all'Arena di Verona (via Instagram)

Emma lo aveva scritto qualche ora prima di esibirsi sul suo muro su Facebook: "Fuori piove a dirotto ma non nella mia anima,canterò come sempre.. Anzi ancora meglio.Le lacrime si confonderanno con la pioggia" e infatti la pioggia è stata una delle protagoniste della serata che ha visto la cantante salentina esibirsi per la prima volta in solitario in quella location storica che è l'Arena di Verona, dove qualche mese fa era salita come ospite di Alessandra Amoroso e che segna il primo di 6 concerti speciali che compongono il tour “EMMA LIMITED EDITION”. Ieri, però, una pioggia battente si è scatenata sulla città scaligera, ritardando il soundcheck e facendo sì che questo cominciasse quando le prime persone stavano già prendendo posto in Arena, godendosi anche il bis di quelli che sarebbero stati i pezzi cantati da lì a breve. E un po' la pioggia, i problemi tecnici e i ritardi, un po' l'emozione della location, Emma si è più volte col groppo in gola, cercando in continuazione il calore del suo pubblico, che ha riempito completamente tutti i posti, portando circa dieci mila persone, in prevalenza giovani, talvolta accompagnati dai genitori.

"Non pensavo di farcela" ha detto a un certo punto la ragazza che scherza anche sulle condizioni atmosferiche con un "Penso sia bellissimo fare l'amore sotto la pioggia" e intanto via di energia e successi, quelli che l'hanno portata in pochi anni dal Salento ad Amici alla conquista di Sanremo e a 11 dischi di platino, diventando, nel 2013, l'artista femminile più venduta, grazie al suo album "Schiena Vs Schiena". Ad accompagnarla sul palco, ieri, c'erano Davide Di Gregorio (sax), che è anche direttore musicale dell'“EMMA LIMITED EDITION”, Roberto Angelini (chitarra), Heggy Vezzano (chitarra), Marco Mariniello (basso),Leif Searcy (batteria), Max Greco (tastiere) e Arianna Mereu (cori), oltre a un’orchestra di 13 elementi (prima volta, anche questa, per la cantante) diretta proprio da Di Gregorio.

Vestita da Francesco Scognamiglio, la cantante si è esibita in tre cambi d'abito mentre cantava alcuni dei suoi successi come "Se Rinasci", "Schiena", "Ma che vita fai" e  "Dimentico tutto", ma sul palco sale anche la stella della musica latino-americana David Bisbal, per la prima volta in Italia con cui canta "Hombre De tu Vida" e le versione spagnola di "Amame", singolo che cercherà di lanciare Emma in Spagna e nei paesi sudamericani. Ma saranno tanti gli ospiti che accompagneranno la cantante nelle restanti 5 date del tour, a partire da Rufus Wainwright con cui duetterà a Lucca dopo che il cantante americano ha dovuto annullare la data italiana all'Auditorium di Roma per poi proseguire il 19 a Padova con Alessandra Amoroso, il 26 a Taormina con Fiorella Mannoia, il 28 a Napoli Malika Ayane, in attesa di conoscere chi sarà con lei a Gallipoli. A novembre, inoltre, la cantante tornerà con tre concerti nei Palasport, il 14 al Palalottomatica di Roma, il 24 novembre al Palaolimpico di Torino e il 25 al Mediolanum Forum di Assago (MI).

In un'intervista all'Ansa la cantante spiega anche che la sicurezza che ha dato in questi anni sia vera solo fino a un certo punto "spesso sono inciampata nel pensiero di mollare – dice -. Io in fondo volevo solo fare la cantante" e torna sulle critiche continue che le vengono mosse e l'hanno anche portata a pensare di andarsene via, ma ha reisstito e oggi si sente un'"artista vera. Che lavora dalla mattina alla sera e realizza il suo sogno e il suo lavoro. Con la musica è stata una relazione difficile: ci siamo amati, odiati, come in una relazione tra uomo e donna. Ho toccato il fondo, ma ora ho deciso che questa è la mia vita, voglio sposare questo lavoro in pieno". La cantante, poi, tocca anche un tema civile e molto sensibile nel nostro paese, quello delle unioni omosessuali: "Vorrei esserlo [Papa, ndr] per un giorno per avere il potere di liberalizzare matrimoni e famiglie gay in Italia. La famiglia la fa l'amore, non un padre e una madre. In Italia se non sei sposato non hai diritti. Lo trovo blasfemo, anticristiano, antiumano. Lasciamo che le persone vivano legalmente la propria vita".

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