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Emma Marrone fa chiarezza sul presunto arresto: “Non è vero, mai stata arrestata”

Durante il viaggio in auto con Giampaolo Morelli, per il suo Fan Car-aoke, Emma Marrone, tra una canzone e un’altra, ha negato di essere stata arrestata da giovane e ha spiegato che erano anni in cui “le occupazioni erano ancora abbastanza forti e sentite”.
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A quasi un anno dall'ammissione di essere arrestata, Emma ha definito quelle che erano le circostanze reali di quell'arresto, ridimensionando l'accaduto. L'occasione le è stata data da Fan Car-aoke, il nuovo programma condotto da Giampaolo Morelli che fa cantare e raccontare gli artisti italiani, in una versione "made in Italy" del Carpool Karaoke condotto da James Corden che in questi anni ha avuto centinaia di ospiti ("Chiacchierare e cantare insieme a squarciagola, sfruttando la bellezza dell'improvvisazione, senza paura di sbagliare" l'ha spiegata il conduttore). E così Morelli ha viaggiato in auto assieme ad Alessandra Amoroso, Zucchero, Giuliano Sangiorgi ed Emma per farsi raccontare un po' della sua vita. E raccontando raccontando la cantante di "Adesso" ha chiacchierato della sua femminilità, della musica, ma anche di quando era ragazza, tornando su quel momento e spiegandolo.

La spiegazione del presunto arresto

In un'intervista a Rolling Stones, infatti, dichiarò: "Ero una ribelle, ma a scuola andavo bene. Una volta la polizia mi arrestò per un picchetto. Avevamo fatto occupazione, ma non era solo colpa mia. La preside mi ha salvato. Certo, entrare al liceo insieme alla polizia…". Insomma, a Morelli ha spiegato, tra una cantata di alcuni dei suoi successi (ma anche Tiziano Ferro), una discussione tra i suoi tatuaggi, la sua amicizia con Alessandra Amoroso, l'amore e i fan, come non è che sia stata proprio arrestata: "Non sono stata arrestata, erano gli anni in cui le occupazioni erano ancora abbastanza forti e sentite" e, incalzata da Morelli, ha spiegato: "Il vero motivo era comunque prendere tempo…".

Una giovane ribelle

In quell'intervista di un anno fa, spiegò anche che le attenzione le riceveva anche perché era un po' diversa dalle sue amiche a causa del "piercing, i tatuaggi, i capelli di mille colori. Poi frequentavo solo musicisti e band con cui suonavo. Gente che era ancora più strana di me (…) Al Sud si nota ancora di più quando sei diverso, nell'accezione positiva". E quella voglia di cantare e di non essere una delle tante, col tempo, le ha dato ragione, portandola a vincere "Amici" e diventare una delle cantanti più vendute e apprezzate del Paese.

Pino Daniele, il primo a scoprirla

Emma ha anche ricordato, sempre durante Fan Car-aoke il duetto che le è più caro, ovvero quello con Pino Daniele, il primo, ha ricordato, a credere in lei, quando ancora era giovane e vista come la ragazzina uscita dai talent. In più oltre a regalarle dei guantini neri, usati per lo scorso tour, il cantante napoletano le ha anche dedicato una chitarra:

Pino Daniele è stato il primo a sdoganare la mia esistenza artistica, duettando con me quando non ero vista come un'artista, ma la ragazzina uscita dai talent. Durante i Wind Music Awards i giovani duettavano con i Big, nei miei riguardi erano scappati tutti. Pino, invece, ha saputo di questa cosa e mi ha chiamata e ha detto "Non preoccuparti, vengo io a cantare con te". Tra l'altro era anche il giorno del mio compleanno, il 25 maggio e lui mi regalò anche dei guantini di pelle. Nel museo che c'è a Napoli, dedicato a Pino, c'è anche la chitarra che aveva chiamato col mio nome: Pino mi aveva dedicato una chitarra, la Emma.

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