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Emis Killa lascia l’ospedale ma l’infezione alle tonsille lo blocca a letto

Infezione alle tonsille: ecco cosa dice il referto medico a Emis Killa, dopo che il rapper aveva annunciato, ieri, il suo ricovero in ospedale. Il rapper rinvia due date, ringrazia tutti e promette che appena tornerà darà “fuoco al palco”.
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La cover di Mercurio

Emis Killa ha rassicurato i suoi fan sul proprio profilo Facebook, dopo che il suo staff aveva annunciato il rinvio delle date di Napoli e Bari a causa del ricovero in ospedale del rapper. Grande paura per i fan dell'autore di "Mercurio", rientrati in serata ieri, prima grazie a un messaggio dello staff che rassicurava sulle sue condizioni e annunciava il ritorno a casa: "Il referto parla di infezione ai linfonodi tonsillari. Dovrà riposare e riprendersi al meglio per poter affrontare le prossime date del #MercurioTour", poi con un post scritto direttamente dal cantante che già qualche giorno fa annunciava, via Twitter, diversi dolori, che preannunciavano quello che poi sarebbe successo.

"Eccomi qui! non proprio sano e vispo come avrei sperato, ma sto scrivendo di mano mia, quindi va bene così" ha scritto Killa ieri sera, cercando un contatto diretto coi fan e rassicurandoli sulle proprie condizioni di salute e annunciando, appunto, il rinvio "di alcuni appuntamenti di lavoro" a causa dell'"infezione alle tonsille/faringe". Il cantante ha spiegato che in questo momento non è in grado di parlare ma che si sta curando "per tornare sul palco il prima possibile". Poi una lunga fila di ringraziamenti a partire dalla madre, poi alle persone che gli sono state vicine, compresa Live Nation, la società che organizza i suoi concerti: " in particolare un ringraziamento a mia mamma, ai parenti e agli amici che mi sono stati dietro, a Moh che mi è stato appresso in ospedale e non per 2 giorni, e un grosso grazie al mio manager Zanna, al mio discografico Dario, a Giuseppe e lo staff di Sky, e a Massimo di Live nation per aver compreso la situazione e aver dato priorità alla mia salute piuttosto che al lavoro (non sempre è scontato ma sono fortunato a lavorare con persone così)"

Infine, ovviamente un grazie al proprio pubblico che dovrà "aspettare ancora un po' per queste 2 date rinviate" che riprenderanno il prima possibile, fino alla promessa: "darò fuoco al palco come se non fosse mai successo un cazzo, grazie a tutti, ora mi stendo a letto, a presto".

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