Elvis Presley, svelate le ultime parole prima di morire
"Vado in bagno a leggere". Sono queste le ultime parole pronunciate da Elvis Presley prima che, il 16 agosto del 1977, la compagna Ginger Alden lo trovasse morto nel bagno della casa di Memphis in cui vivevano. È la stessa donna a scriverlo nella biografia "Ginger and Elvis" che uscirà fra qualche giorno. La donna racconta che quella sera stavano andando a dormire, ma il cantante voleva ancora leggere, senza, però, disturbare la donna, così le aveva dato la buonanotte e si era chiuso in bagno. "Ok, ma non ti addormentare" avrebbe risposto la Alden, scherzando, prima di spegnere la propria luce sul comodino, ma lasciando accesa quella di Elvis e addormentarsi.
Alle 2 del mattino, però, svegliandosi, si rese conto che quella luce sull'altro comodino era ancora accesa e così andò a controllare che fine avesse fatto il compagno: dopo averlo chiamato, aver bussato, aprì la porta e fu il momento in cui vide il suo corpo riverso sul pavimento, in ginocchio con le mani sotto al viso, come se stesse recitando una preghiera. Nel libro viene raccontata tutta la storia dei due con particolari, si legge in alcune recensioni, che darebbero un'immagine un po' strana del cantante, che una volta la colpì, scusandosi successivamente, un'altra scaricò una pistola contro una tv oltre a credeva fermamente ad alcune teorie cospirazioniste. Ma il ritratto che ne esce, nonostante alcuni episodi, è affettuoso. Sono, però, le ultime ore, su cui, però, la donna non si sofferma molto, quelli che interessano maggiormente i fan.
"L'ho schiaffeggiato un po' di volte e a un certo punto, quando gli ho girato la testa, mi è sembrato che avesse respirato almeno una volta" come ha dichiarato durante un'intervista. Non riuscì a muovere il corpo del cantante e nonostante tutto le faceva capire che era ormai morto, le non riusciva a crederci: "Dio non avrebbe voluto prenderlo così presto". Chiamò aiuto e accorse un vecchio amico di Elvis Joe Esposito il quale cercò di salvarlo praticandogli la respirazione artificiale, senza risultati.
Il primo incontro tra Ginger e The King avvenne quando lei aveva 5 anni e il cantante le posò una mano sulla testa. Il padre della ragazza, infatti era un militare che lo conosceva. Anni dopo, poi, grazie alla sorella lo incontrò di nuovo e scoccò l'amore, ma la loro storia durò poco.