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“Elsa Martinelli, pochi film neanche belli”, l’attrice nei versi di Rino Gaetano

La canzone Jet Set dell’artista romano faceva un chiaro riferimento alla celebre attrice, canzonando il mondo dello spettacolo con il tipico stile che caratterizzava i testi di Rino Gaetano.
A cura di Andrea Parrella
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I versi di Rino Gaetano, si sa, sono sempre stati caratterizzati da un taglio critico e mai domo alla cultura del tempo in cui sono nate, alle derive del consumismo, le contraddizioni del potere e tutto ciòche simboleggiava nella maniera più chiara e diretta questi ambiti. Ad esempio, amava spesso tirarne in ballo i protagonisti, in maniera diretta. Coloro che il Palazzo o il mondo dello spettacolo lo frequentavano e animavano. Non solo la celebre Nun te reggae più, sfottò scanzonato ma rigoroso a tutti quei personaggi che evidentemente animavano buona parte delle discussioni quotidiane. C'è anche Jet Set che, con toni simili, si concentrava esclusivamente sul mondo dello spettacolo, tra cinema e musica. In questo pezzo Rino Gaetano faceva una canzonatura delle tendenze e degli atteggiamenti assunti, oltre a citare alcuni colleghi attori, tra i quali Elsa Martinelli, in un verso diventato molto celebre ed evocato in queste ore, dopo la triste notizia della morte dell'attrice:

ma è elsa Martinelli non ha fatto molti film e quei pochi neanche belli

Letto così, naturalmente, il verso appare eccessivamente crudo e ingeneroso. La verità è che, come per molte canzoni del cantautore romano scomparso prematuramente, si tratta di un tono derisorio che era tuttavia ironico e che, nel fare riferimenti precisi a cose o persone, voleva soprattutto indicare ciò che rappresentavano, che probabilmente a lui non andava a genio. Oltre alla Martinelli, nel testo di Jet set ci sono i nomi di Liza Minelli, Renato Guttuso e e Marta Marzotto, Maurizio Costanzo e addirittura Papa Woytila.

La morte di Elsa Martinelli

Elsa Martinelli è morta a Roma nella sua casa di via Flaminia l'attrice. Lo si apprende da fonti vicine alla famiglia. Nata nel 1935 a Grosseto, era malata da tempo. Scoperta da Kirk Douglas, ha lavorato con tutti i grandi del cinema da Orson Welles a Mario Monicelli, da Roger Vadim ad Alberto Lattuada. Lascia la figlia Cristiana e i suoi nipoti.

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