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Elisa piange la scomparsa della sua maestra di pianoforte: “Non la dimenticherò mai”

Con un post emozionante sulla sua pagina Facebook, Elisa ha voluto ricordare la sua maestra di pianoforte, scomparsa nelle scorse ore. Un attimo di tristezza in quelli che, grazie al matrimonio, sono stati giorni entusiasmanti per la cantante di Monfalcone.
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Sono stati giorni intensi per Elisa, la cantante di Monfalcone che ieri ha sposato a Grado il compagno Andrea Rigonat, da anni chitarrista della band. Un matrimonio che è diventato un vero e proprio caso per le cronache rosa, con video e foto della funzione, della festa e dei tanti vip accorsi all'evento (c'erano, tra gli altri: Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Ligabue e Stash con i The Kolors). Ma c'è stata una piccola macchia a rovinare un momento così bello, come ha scritto proprio la prof della scuola di ‘Amici' sul suo profilo Facebook, dove ha voluto ricordare la sua insegnante di pianoforte, scomparsa nelle scorse ore.

In questi giorni per noi così intensi e felici, la mia maestra di pianoforte è volata in cielo.

Un ricordo emozionante e appassionato, in grado, nonostante avesse un'impostazione classica, di capire l'anima e la volontà pop rock di Elisa

Ricordo ancora il suo modo di insegnare, di infondere fiducia e insieme farmi sentire responsabile nel bene e nel male, e di quanto mi aveva capita… Anche quando smise di farmi fare esercizi per eseguire e iniziò invece a insegnarmi l'armonia, capendo che io più di tutto volevo scrivere musica, e nello specifico, canzoni pop. Non male per un'insegnante di musica classica che all'epoca aveva quasi settant'anni e si trovava davanti una ragazzina di quindici che aveva lasciato la scuola ascoltava rock alternativo e suonava punk e brit pop.Tutto questo non la spaventò affatto, né la fermarono i miei orrendi ritardi o il mio disordine, la mia totale mancanza di disciplina fu per lei solo uno stimolo a disciplinarmi il triplo.

Uno status che si riempie di ricordi, di valori, rigidità, ma al contempo dolcezza. E di libri regalati.

Non la dimenticherò mai Maestra Leban, per tutti i suoi insegnamenti pieni di valori, il suo rigore eppure tutta quella dolcezza, quella capacità di comprendere, che credo solo chi possiede la vocazione di insegnare è propenso ad avere, nei confronti sopratutto di tanti giovani alla ricerca della loro strada, come ero anch'io quando per mia enorme fortuna mi sono imbattuta nella sua straordinaria figura. Ricordo che un giorno mi regalò un libro di poesie intitolato "Le Voci dell'Infinito", ora rivedo quel momento e l'intensità dei bei ricordi che esso rievocava in lei, e prego che sia immersa di luce e di poesia e ricongiunta all'anima di suo marito. Buon Viaggio Nella Luce.
Per sempre grata,
Elisa

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