Elio nega lo scioglimento della band: “Colpa mia, non ero stato chiaro” (VIDEO)
Nei giorni scorsi una dichiarazione di Elio aveva gettato in crisi i fan della band. In un'intervista a Oggi, infatti, il leader degli Elio e le Storie Tese (EELST) aveva dichiarato che la band erano ormai all'ultima curva della propria carriera, intenti, com'erano, a preparare un disco e un tour celebrativi: "Sarà uno degli ultimi lavori insieme, se non proprio l’ultimo". Una frase molto chiara che, oggi, però, il cantante smentisce ai microfoni di Fanpage.it. Intervistato a margine della conferenza stampa di presentazione di X Factor, infatti, Elio ha spuegato che probabilmente non era stato molto chiaro durante quell'intervista e ci ha tenuto a ribadire con forza che la vita artistica degli EELST non è arrivata alla fine.
‘Elio e le Storie tese non si sono sciolti e non si scioglieranno'
Nessuno scioglimento, solo un fraintendimento
Nessuna possibilità di errore questa volta per uno dei cantanti più amati del Paese che si assume appieno, però, la colpa del ‘misunderstanding':
Credo che sia colpa mia che non sono stato chiaro, invece adesso mi pare di essere stato molto chiaro: ‘Non si sono sciolti e non si scioglieranno'
Nei giorni scorsi la band ha presentato il nuovo singolo ‘Il primo giorno di scuola‘ che anticipa la pubblicazione, il 25 settembre, della ristampa dei primi tre album della band (‘‘Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu' del 1990, Italyan Rum Casusu çikti del 1992 e ‘Esco dal mio Corpo e ho molta paura' del 1993) arricchiti di materiali extra contenuti in Dvd esclusivi. Un'operazione di ripescaggio del catalogo che ha portato, poi, alla dichiarazione del cantante.
Elio protagonista di X Factor 9
Appurato il fatto che la band continuerà a suonare Elio si è poi soffermato su quello che succederà a X Factor 9 , in partenza il 10 settembre, dove guiderà le band da cui si aspetta che sappiano stare sul palco e suonare, soprattutto:
Dalle band mi aspetto di ascoltare dei complessi, che vanno sul palco e quindi suonano e quindi sono obbligati a regolare i volumi degli ampli, accordare i propri strumenti, suonare a tempo, che è una cosa complicata. fa un po' ridere sentirsela dire, ma quando sei sul palco ti rendi conto che non fa più ridere perché per farlo bene ci vuole gente che studi e sappia fare le cose bene.