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Elio e le Storie Tese, il figlio del cantante sul palco col padre: “Sono autistico e ne vado fiero”

Sul palco del concerto di Elio e le Storie Tese è intervenuto un ospite speciale: Dante Belisari, figlio del frontman Elio (nome d’arte di Stefano Belisari). Il 12enne ha preso in mano il microfono e davanti al pubblico dell’Arena Fiera Bergamo ha detto: “Sono autistico e ne vado fiero”.
A cura di Elisabetta Murina
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"Sono autistico e ne vado fiero". Dante Belisari è salito sul palco del Concertozzo di Bergamo accanto al padre e ha preso in mano il microfono per parlare ai migliaia di fan presenti ieri sera, 17 luglio, all'Arena Fiera Bergamo. Il 12enne è figlio di Elio, all'anagrafe Stefano Belisari, fondatore della band Elio e le Storie Tese. È affetto da autismo e per la prima volta si è mostrato in pubblico, quasi senza timore, insieme al presidente di PizzAut, Nino Acampora: "Il mio nome è Dante, il cognome è Belisari ma, vabbè, a nessuno interessa, e sì, sono autistico e ne vado fiero" ha detto sul palco. Un discorso, il suo, per presentarsi e chiedere rispetto per tutte le persone autistiche. Un piacevole ospite della serata, per il pubblico e anche per il cantante milanese.

L'intervento di Dante Belisari sul palco

Dante Belisari ha preso in mano il microfono e si è presentato ai migliaia di fan riuniti all'Arena Fiera Bergamo per il concerto della band del padre: "Ciao Bergamo, lasciate che mi presenti. Il mio nome è Dante". Sul palco insieme al 12enne anche Nico Acampora, presidente di PizzAut, la pizzeria milanese gestita da ragazzi autistici . "Sono autistico e ne vado fiero", ha detto Dante senza nessun tipo di esitazione, sorridendo e guardando dritto davanti al pubblico.

Il figlio di Stefano Belisari ha poi chiesto rispetto per tutte le persone che, come lui, sono affette da autismo: "Vi chiedo una cosa in particolare, godetevi pure lo spettacolo vi lascio in pace, per favore rispettate tutte le persone autistiche". Dante a poi concluso il suo intervento citando uno dei brani più famosi di Elio e le Storie Tese: "Perché la terra dei cachi è la terra dai cachi". 

La lotta di Elio e le Storie Tese a sostegno dell'autismo

Qualche mese fa, intervistato da Il Corriere della Sera, Elio aveva parlato la prima volta del figlio Dante affetto da autismo. La diagnosi è arrivata grazie al confronto con il fratello gemello Ulisse, sopratutto sotto l'aspetto dello sviluppo cognitivo:

Ci dicevano che bisognava aspettare i 3 anni. Ma già a un anno i segnali possono essere tanti. […] Anche ora che Dante ha 12 anni, dobbiamo noi da casa guidare gli insegnanti di sostegno. Esiste una terapia comportamentale che aiuta ragazzi e ragazze autistici a essere inclusi e costruirsi le armi per vivere una vita autonoma e indipendente. Ma nelle scuole non ci sono le competenze. 

Il cantante è convinto che in Italia ci sia ancora tanta strada da fare per tutti coloro che soffrono di questo disturbo. Ed è anche per questo che ha scelto di metterci la faccia e sostenere tutte le famglie che, come lui, hanno figli o persone care affette da autismo.

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