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Elio e le Storie Tese: “Ci siamo sciolti anche perché ormai la creatività non funziona più”

Gli Elio e le storie tese si raccontano in occasione della partenza del loro ultimo tour o, come spiegano, del primo tour di un gruppo già sciolto.
A cura di Francesco Raiola
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Gli Elio e le storie tese (ph Pigi Cipelli)
Gli Elio e le storie tese (ph Pigi Cipelli)

Gli Elio e le Storie tese si sono sciolti, anche se continuano ad esibirsi dopo il concerto finale al Mediolanum Forum il 19 dicembre 2017. Confusione? Lo spiega bene Stefano Belisari, in arte Elio, che ai microfoni di Fanpage.it e davanti a una pizza da Sorbillo, dice: "Quello che io dico è legge: ‘Noi ci siamo già sciolti, quello che vedete voi è un gruppo sciolto, quello che state per vedere è il tour di un gruppo sciolto'". Parte il 20 aprile dal Pala George di Montichiari (BS) il tour degli Elio e le Storie Tese. La band infatti ha cominciato il suo ultimo – questa volta pare sia vero – tour e davanti a una pizza hanno ripercorso con Fanpage.it una carriera fatta di successi incredibili, ma anche di una gavetta che da sé potrebbe essere una carriera di successo di tanti giovani gruppi: "Ancora adesso siamo in gavetta, devo confessare che mi piace, anche pensare alla vita della superstar mi annoia un po', invece è molto bella questa lotta quotidiana per guadagnare una fetta di pizza. E in fondo la gavetta che cos'è? È l'Università dell'arte, del fare il musicista, tanto è vero che chi esce dai talent e la gavetta non l'ha fatta si trova spaesato".

La Terra dei cachi presa sul serio

Gli EELST hanno conosciuto la popolarità nazionale quando nel 1996, salirono sul palco dell'Ariston cantando "La terra dei cachi", benché la loro carriera veniva da molto lontano: la band, infatti, era un fenomeno già conosciuto negli anni '80, portando migliaia di persone ai loro spettacoli: "Se partiamo dalla Terra dei cachi bisogna immaginarsi un complessino che ha iniziato a esibirsi sotto terra arrivando piano piano a farsi ascoltare da un sacco di gente, senza fare dischi, finché a un certo punto ce l'hanno fatto fare e con quello ci hanno ascoltato molto lontano, poi un altro disco e poi l'offerta di far parte del festival. Eravamo molto titubanti, finché abbiamo scritto questa canzoncina che nella nostra immaginazione era la presa in giro della canzone impegnata sanremese, peccato che tutti l'abbiano interpretata come una canzone impegnata. la svolta è stata che la mattina successiva alla prima esibizione venivamo riconosciuti anche dalle signore che ci evitavano".

Una carriera di coerenza e creatività

La loro forza è stata la coerenza, ovviamente, ma anche la capacità di non sedersi mai e cercare sempre di spingere sul pedale della creatività: "Penso che abbiamo mantenuto una coerenza – fare delle cose nuove, originali, che non ha fatto nessun altro – che all'inizio, e per tanto tempo, ha interessato tanta gente – oggi funzionano altre cose, che trovo meno interessanti. Fa molto ridere cercare di mettersi al passo coi tempi, ma dal punto di vista della creatività ha portato indietro invece di andare avanti e alla base dell'idea dello scioglimento c'è anche questa considerazione qua".

La difficoltà di imitare gli Elii

Eppure, nonostante il successo incredibile che hanno trovato in questi anni non esiste una band che, seguendo le loro orme sia riuscita a trovare altrettanta popolarità: "Seguire ed emulare gli Elio significa ogni volta cambiare, è difficile starci dietro ed è questo quello che abbiamo sempre cercato: fare cose che non avevano fatto gli altri".

Le date del tour da sciolti

Oggi la band parte in un tour che li vedrà impegnati fino al 25 maggio, per un calendario che dice: 20 aprile al Pala George di Montichiari (BS), 21 aprile alla Kioene Arena di Padova, 3 maggio al Pala Alpitour di Torino, 5 maggio al Nelson Mandela Forum di Firenze, 8 maggio RDS Stadium di Genova, 10 maggio all’Unipol Arena di Bologna, 12 maggio al PalaLottomatica di Roma, 14 maggio Casa della Musica di Napoli, 17 maggio Teatro Metropolitan di Catania, 19 maggio al Pala Florio di Bari, 23 maggio all’RDS Stadium di Rimini, 9 giugno al Teatro Romano di Verona, 26 giugno al Carroponte (MI), 29 giugno al Collisioni Festival di Barolo.

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