È “The Queen Is Dead” degli Smiths il miglior album inglese di sempre
Qual è il miglior album inglese di tutti i tempi? A questa domanda torna a dare una risposta una delle riviste storiche della musica d'oltremanica, ovvero NME. Ovviamente stilare classifiche, oltre a essere uno dei modi più fruttuosi per fare brand (chiedete a BuzzFeed) e attirarsi un sacco di critiche ("Ma come? E tizio dov'è?) serve anche a fare un punto della situazione e non è un caso che alcune classifiche aiutino a recuperare cose perse. vale per quelle di fine anno, chiaramente (o, almeno, quelle dei siti di cui ci si fida di più) e vale per quelle "di sempre" che fanno categoria a sé. NME s'è costruita una reputazione, nel corso degli anni e così vale la pena di capire come ha aggiornato questa classifica, ferma al 2003, quando al vertice c'era una delle band feticcio degli inglesi, ovvero gli Stone Roses con l'album omonimo uscito nel 1989.
Quest'anno la testa della classifica cambia e in cima si assesta uno dei gruppi simbolo della British School, ovvero i The Smiths di Morrissey e Johnny Marr (e Andy Rourke e Mike Joyce). La band, formatasi nel 1982 ha pubblicato 4 album che li hanno catapultati tra le band cult della storia. L'album scelto è "The Queen is Dead" del 1986, che contiene perle quali "I Know It's Over", "The Boy with the Thorn in His Side" e "There Is a Light That Never Goes Out". Chissà se c'entra qualcosa l'uscita in pompa magna dell'autobiografia di Morrissey, pubblicata qualche giorno fa nella collana Classics della Penguin, storica casa editrice britannica, la cui scelta ha creato qualche polemica.
L'album, comunque è unanimemente considerato un caposaldo della musica inglese e non solo e quando uscì raggiunse la seconda posizione in Uk e la 70a nella classifica Billboard.
Il terzo album dei The Smiths sopravanza "Revolver" dei The Beatles, "Hunky Dory" di David Bowie, "This Is It" dei The Strokes e l'album eponimo deu The Velvet Underground & Nico. L'intera classifica sarà sul prossimo numero della rivista.