È morto Sonny Fortune, sassofonista jazz che suonò con Miles Davis
Sonny Fortune si è spento all'età di 79 anni. A comunicare la notizia è stato il suo agente Reggie Marshall. Nonostante si sia appreso della morte dell'artista solo in queste ore, il celebre flautista e sassofonista jazz è deceduto lo scorso giovedì 25 ottobre. Era ricoverato presso il Mount Sinai Hospital di New York. A settembre era stato necessario il trasporto in ospedale in seguito a un infarto. Nel corso della sua lunga carriera ha suonato con Rabih Abou-Khalil, Nat Adderley, Kenny Barron, Gary Bartz, Miles Davis, Dizzy Gillespie, Elvin Jones, Charles Mingus, Alphonse Mouzon, Pharoah Sanders, Melvin Sparks, Leon Spencer, Charles Sullivan, McCoy Tyner, Mal Waldron, Mongo Santamaría, Roy Brooks, Buddy Rich, George Benson, Roy Ayers, Oliver Nelson e Rashied Ali.
La carriera di Sonny Fortune
Le origini della carriera di Sonny Fortune, all'anagrafe Cornelius Fortune, affondano negli anni '60. Era il 1967 e Sonny, appena ventottenne, si trasferì a New York. Iniziò subito a lavorare grazie al suo talento. Diversi artisti, infatti, si avvalsero della sua collaborazione. Nel 1967 suonò con Elvin Jones. L'anno successivo entrò a far parte della band di Mongo Santamaria. Arrivati gli anni '70, iniziò a esibirsi con il cantante Leon Thomas e con il pianista McCoy Tyner. Nel 1974, poi, venne chiamato da Miles Davis a sostituire Dave Liebman. Continuò a esibirsi con Davis fino alla primavera del 1975. Inoltre, partecipò alla registrazione di quattro album con l'artista: ‘Big Fun', ‘Get Up with It', ‘Agharta', ‘Pangaea'. Pochi mesi dopo essere stato sostituito da Sam Morrison nella band di Miles Davis, Sonny Fortune decise di fondare un gruppo suo. Era il 1975 e come leader pubblicò gli album ‘Awakening' e ‘Waves of dreams'. La sua carriera è proseguita fino al 2009 quando è uscito l'ultimo album ‘Last Night at Sweet Rhythm'.