video suggerito
video suggerito

È morto Sal Palmeri, l’uomo che inventò la radio degli italo-americani

È morto Sal Palmeri, siciliano di New York, fu l’uomo che inventò la radio per gli italo-americani. Aveva 82 anni.
88 CONDIVISIONI
Immagine

È morto Sal Palmeri, siciliano di New York, fu l'uomo che inventò la radio per gli italo-americani. L'uomo che è stato un punto di riferimento assoluto per il mondo della musica degli italiani del "nuovo mondo", organizzando grandi eventi e grandi concerti al Madison Square Garden, portando a New York Domenico Modugno, Claudio Villa, incontrato Papa Wojtyla e i Capi di Stato. Lui per gli italo-americani era la vera "The Voice", la voce della radio degli italiani d'America.

La morte

"È con profonda tristezza che condivido la notizia della scomparsa del nostro amato Sal Palmeri. La sua presenza nelle nostre vite è stata veramente speciale e la sua assenza lascia un vuoto che si sentirà profondamente". Con queste parole, Francesco D'Amico, amico dell'imprenditore e speaker radiofonico, che si spento ieri a 82 anni in seguito a un infarto in un ospedale della contea del Queens, a New York. Tony Di Piazza lo ricorda così su Facebook: "Il più grande personaggio radiofonico di New York degli ultimi 50 anni. Stretto collaboratore iniziale del Festival della musica italiana di New York e anche fondatore dell'unica radio italiana in America. Buon viaggio caro amico". 

Era tifoso del Palermo

Sal Palmeri seguiva il calcio italiano ed era un tifoso del Palermo. Era spesso ospite di un programma sportivo che seguiva proprio le vicissitudini del Palermo calcio, Tgs Studio Stadio. Anche il giornalista Roman Henry Clark piange la scomparsa di Sal Palmeri: "Nella mia precedente vita quella in cui la militanza politica aveva un ruolo predominante, uno dei migliori e più intensi aspetti era il contatto con i siciliani di seconda e terza generazione, sparsi per il mondo. Tra loro, l'inarrestabile, eppure sempre garbato ed elegante Sal Palmeri. Grande promotore culturale, squisito dj e conduttore radiofonico, era al microfono fino a un paio di giorni fa. Il suo ricordo sia di benedizione".

88 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views