È morto Massimo Catalano, musicista e “filosofo” di “Quelli della notte”

Lo ricorderete come musicista/trombettista, intrattenitore e inventore di massime, che nel tempo sono diventate veri e propri tormentoni. Lui è Massimo Catalano ed è morto a 77 anni a causa di un terribile tumore, che pare gli abbia dato il tormento negli ultimi anni della sua vita. "Meglio essere giovani, belli, ricchi e in buona salute piuttosto che vecchi, brutti, poveri e malati" declamava dal salotto della trasmissione "Quelli della notte", condotta da Renzo Arbore nei primi anni '80. "Meglio lavorare poco e fare tante vacanze che lavorare molto e fare poche vacanze" o "Meglio sposare una donna ricca, bella e intelligente che una donna brutta, povera e stupida" sono altre due delle massime che lo hanno reso famoso. Un musicista, opinion maker e straordinaria spalla del noto conduttore televisivo, che riusciva a trasformare i suoi interventi in simpatici siparietti di riflessione. Prima di questa esperienza ha suonato in moltissimi night-club insieme ad un Lucio Dalla alle prime armi e al pianista Franco Bracardi (poi approdato in Mediaset nel Maurizio Costanzo show). Massimo Catalano è stato anche autore di un libro, dal titolo "La vita è una tromba", nel quale ha racchiuso il meglio della sua filosofia e raccontato gli aneddoti più appassionanti della sua esistenza.