È morto Jerry Vale, noto cantante italo americano
Gennaro Louis Vitaliano, in arte Jerry Vale, il popolare crooner italo americano, che aveva conosciuto un grande successo tra gli anni 50 e i 60, è morto domenica a Palm Spring, all'età di 83 anni. Vale diventò famoso grazie alla sua interpretazione di classici della canzone italiana, reincidendo successi come "Nel blu dipinto di blu (Volare" e "Innamorata". Vale ha registrato, durante la sua carriera, più di 50 album ed è stato una vera e propria istituzione per la Columbia Records. Nato nel 1930, il cantante cominciò la sua carriera cantando in piccoli club locali prima di essere notato da Guy Mitchell che lo portò a fare un'audizione proprio alla Columbia dove fu messo sotto contratto dopo che il capo degli artisti Mitch Miller lo notò.
La sua prima incisione fu “You Can Never Give Me Back My Heart” nel 1953, ma sono tante le canzoni per cui è ricordato: "You Don't Know Me", "Have You Looked Into Your Heart", "Al Di Là", “I Live Each Day" e "Dommage, Dommage (Too Bad, Too Bad)" grazie alle quali Vale si ritrovò a cantare nei luoghi più prestigiosi.
Vale si esibì anche alla prestigiosa Carnegie Hall di New York e a Las Vegas assieme a quello che fu uno dei suoi più cari amici, Frank Sinatra di cui ebbe l'onore di portare la bara quando morì. Ma Vale fece anche delle comparsate nel cinema dove recito per Scorsese ne "Il Padrino" e "Casino" e cantò spesso l'inno americano "The Star-Spangled Banner" allo Yankee Stadium, al punto da assumere una banda di 40 persone e otto coristi per inciderne una versione che attualmente è conservata nella Baseball Hall of Fame.
Vale era malato da tempo e lascia la moglie Rita e due figli.
