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E’ morto Jeff Hanneman degli Slayer

Il chitarrista degli Slayer è stato trovato morto ieri sera nella sua abitazione in California. E’ stato l’autore delle musiche di brani che sono considerati la storia del trash metal.
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Il chitarrista degli Slayer è stato trovato morto ieri sera nella sua abitazione in California. E' stato l'autore delle musiche di brani che sono considerati la storia del trash metal.

Jeff Hannemann è morto ieri sera, all'età di 49 anni, per un'insufficienza epatica. La notizia è stata data dal gruppo sul profilo ufficiale Facebook. E' morto nella sua residenza in California, famoso per essere il chitarrista e co-fondatore degli Slayer. Nato ad Oakland il 31 gennaio del 1964, il chitarrista era di origini tedesche, con il padre reduce dello sbarco in Normandia ed i fratelli reduci dalla guerra del Vietnam, ha sempre confessato di essere appassionato degli stili artistici tipici del nazismo, senza però sposare le idee della destra radicale. E' stato comunque un conservatore, sostenitore di George W. Bush.

Fondò gli Slayer nel 1981 con Kerry King. La band trash metal era nota per i testi violenti, riguardanti satanismo, violenza, nazismo, morte, durante la loro attività gli Slayer sono stati accusati più volte di nazismo e satanismo. Sono considerati tra i massimi esponenti del metal, insieme ai Metallica e ai Megadeth, ingaggiando molto spesso dei veri e propri scontri verbali, come quelli con Dave Mustaine, frontman dei Megadeth, più volte etichettato dal gruppo come un "dittatore ciucciacazzi". Gli Slayer hanno venduto nel mondo oltre 20 milioni di copie, Hannemann è stato tra gli autori delle musiche di brani che oggi sono considerati come veri classici del trash metal, da Angel of Death a War Ensemble.

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