È morto Chris Squire, bassista degli Yes
Chris Squire è morto all'età di 67 anni, fulminato dalla leucemia. L'annuncio degli Yes spezza il cuore dei fan: "Con profonda tristezza, vi informiamo della morte del nostro amico e fondatore della band, Chris Squire".
Chris è serenamente scomparso ieri sera a Phoenix in Arizona, tra le braccia della sua amata moglie Scotty. Oltre ad essere stato il perno della band, è stato il collante che ha tenuto uniti noi tutti. Il talento di Chris ha influenzato bassisti di tutto il mondo. E' stato anche un fantastico cantautore e scrittore di musica, nonchè un marito e padre affettuoso. A Scotty, Carmen, Chandrika, Camille, Cameron e Xilan tutto il nostro affetto.
Adesso, per la prima volta nella loro storia, gli Yes si troveranno a suonare al prossimo concerto, quello del 7 agosto negli Usa, a Mashantucket nel Connecticut, senza di lui. La leucemia lo aveva colpito lo scorso maggio, per questo motivo non aveva più preso parte alle prove della band, lasciando ufficiosamente il gruppo. Geoffrey Downes ha scritto su twitter:
Sono assolutamente devastato e non ho altre parole per riferire la triste notizia della scomparsa del mio caro amico, compagno di band e di ispirazione Chris Squire.
Chris Squire era stato colpito anche da un aneurisma cerebrale nel 2009 che lo costrinse ad un ricovero d'urgenza e alla cancellazione del tour della band. Stando alle testimonianze della band, il musicista sperava di uscirne presto e tornare a suonare. Oltre al basso, Chris Squire curava i backing vocals della totalità delle canzoni della band che fu di Jon Davison e che si impose nella storia del progressive rock degli anni '70.