È morto Bobby Caldwell, il cantante di What You Won’t Do for Love aveva 71 anni
È morto Bobby Caldwell, il celebre cantautore, voce della hit di successo del 1978 What you won't do for love, si è spento all'età di 71 anni dopo aver lottato contro una lunga malattia. Sua moglie, Mary Caldwell, ha dato la triste notizia su Twitter condividendo con i fan tutto il suo dolore:
Bobby è morto qui a casa. L'ho tenuto stretto tra le mie braccia mentre ci lasciava. Ho il cuore spezzato, per sempre. Grazie a tutti voi per le vostre numerose preghiere nel corso degli anni.
La donna ha spiegato che il marito è stato "soffocato" dalla malattia che "gli ha tolto la salute negli ultimi 6 anni e due mesi". Ha poi concluso: "Riposa con Dio, con amore".
Non camminava da cinque anni
Il tabloid TMZ ha spiegato che Bobby Caldwell non era più in grado di camminare già da 5 anni circa a causa di attacchi di neuropatia e di una lacerazione del tendine della caviglia. L'anno scorso, si legge, il team del celebre cantautore 71enne aveva dichiarato che Caldwell aveva avuto una reazione negativa ad un antibiotico prescrittogli nel 2017 che gli aveva causato la rottura del tendine e la neuropatia.
La carriera di Bobby Caldwell
Nato nel 1951 a Manhattan, Bobby Caldwell iniziò a cantare negli anni '60, quando era adolescente. Pubblicò diversi album che abbracciano R&B, soul, jazz, ma è conosciuto soprattutto per la hit del '78 What You Won't Do for Love con la quale raggiunse i piani alti della Top 10 Billboard. Il suo album diventò doppio disco di platino. La stessa è stata cantata anche da innumerevoli artisti tra cui Boyz II Men, Snoh Aalegra e Michael Bolton. Anche da Tupac Shakur che la prese in prestito per Do For Love. Caldwell ha scritto anche canzoni per grandi nomi della musica come Neil Diamond , Al Jarreau , Roberta Flack e Boz Scaggs. Scrisse inoltre la hit del 1986, "The Next Time I Fall" per Amy Grant e Peter Cetera .