È morto Andy White, Beatles per tre ore: suonò la batteria in ‘Love Me Do’
Ci sono storie che restano nascoste o, comunque, sconosciute al grande pubblico fino a che il protagonista non muore e allora torna in voga il racconto dell'aneddoto. È quello che è successo a Andy White, turnista che suonò la batteria in quella che è la prima hit dei Beatles, la band inglese che avrebbe cambiato la Storia della musica contemporanea, morto a causa di un ictus all'età di 85 anni. Il musicista scozzese, infatti, suono nella versione uscita negli Stati Uniti di ‘Love Me Do', una dei brani più famosi della band di Liverpool presente in ‘Please Please Me'. Andy White, insomma, rientra appieno in quella formula usata per vari personaggi e che risponde al nome di ‘Quinto Beatles'.
La notizia data dalla moglie
La notizia è stata confermata dalla moglie e ripresa da Classic Rock (via):
Sono stremata dalla tristezza nel dirtelo: Andy è stato colpito da un violento ictus giovedì scorso, ed è morto questo pomeriggio, senza mai riprendere conoscenza. Si era così divertito parlando con te di batterie. La notte prima del malore avevamo progettato un viaggio in Inghilterra, per la prossima primavera, in occasione del quale ci saremmo adoperati per farti visita. Lui era molto eccitato da questo programma.
Una session di tre ore per i Beatles
In un'intervista del 2012 spiegò che il produttore Ron Richards lo chiamò, nel 1962, offrendogli di fare una session di tre ore per la Emi: "Avevo sentito parlare die Beatles perché la mia prima moglie Lynne era di Liverpool e ne aveva accennato, ma non sapevo molto su di loro". Il posto di batterista, come tutti sanno, poi, andò a Ringo Starr che sulla versione americana suonò il tamburello, restando alla batteria in quella inglese. Beatles a parte, comunque, White è stato un noto turnista, suonando al fianco di artisti come Tom Jones e gli Herman's Hermits, tra gli altri.
