E’ morta Suze Rotolo, la musa ispiratrice di Bob Dylan
Susan "Suze" Rotolo, che ha ispirato alcune delle canzoni più intense di Bob Dylan e poi trascorso gran parte della propria vita cercando di non essere identificato come la ex fidanzata di Dylan, è morta Venerdì notte, dopo una lunga malattia. Aveva 67 anni.
Per i fan del menestrello del rock la donna è stata e sarà sempre la musa ispiratrice dello storico cantante. Suze aveva solo 17 anni quando conobbe Robert Zimmerman (vero nome di Dylan) nel 1961. Fu subito amore. "Era la cosa più erotica che avessi mai visto. Incrociarla fu come essere sbalzato nei racconti delle Mille e una notte. Iniziammo a parlare e la mia testa iniziò a girare," ha scritto il cantante nel suo libro "Chronicles".
"Boots of Spanish Leather," "Tomorrow is a Long Time" e "It's All Right",sono solo alcune delle canzoni che il giovane Bob compose pensando a lei. Celebre è la copertina del secondo disco del cantautore, "The Freehweelin' Bob Dylan" (1963), che ritrae la coppia che passeggia, abbracciata, per New York. Fu scattata dal fotografo Don Hunstein in un freddo pomeriggio di febbraio a Jones Street.
Figlia di genitori attivisti di sinistra, la Rotolo fu a sua volta assai partecipe in diverse cause sociali nei primi anni '60. Fu lei, infatti, a introdurre Dylan a molte delle questioni politiche sulle quali ha scritto pezzi come "The Ballad of Emmet Till."
La sua relazione con il musicista fu appassionata, ma relativamente breve. Nel 1963 Bob Dylan iniziò la sua storia con Joan Baez. La Rotolo divenne poi pittrice, insegnante e disegnatrice di libri. Fu lei stessa una cantante per un certo periodo, apparendo nei folk club del centro. Nel 1962, Suze intraprese un viaggio in Italia, durante il quale incontrò il montatore cinematografico Enzo Bartoccioli. Dalla loro relazione nacque Luca.