È morta Naomi Judd, voce storica del country americano con il gruppo The Judds
La cantante country Naomi Judd, che con la figlia ha formato il gruppo The Judds, è morta a 76 anni. Ad annunciarlo sono state le figlie Wynonna – con cui aveva formato il gruppo – e Ashley all'Associated Press, mentre il marito della donna, il cantante Larry Strickland ha detto che è scomparsa vicino Nashville, aggiungendo che non sarebbero stati date ulteriori informazioni sulla sua morte e chiedendo il rispetto della famiglia.
"Oggi noi sorelle abbiamo vissuto una tragedia – hanno scritto le figlie nella nota stampa rilasciata all'AP -. Abbiamo perso la nostra bellissima madre a causa della malattia mentale. Siamo a pezzi. Stiamo attraversando un profondo dolore e sappiamo che, poiché l'abbiamo amata, è stata amata dal suo pubblico. Siamo in un territorio sconosciuto”. Le Judds sono uno dei duetti country più famosi negli Usa, vincendo anche cinque Grammy Awards grazie a canzoni come "Why not me" e "Give a little love", ma Noemi aveva anche vinto un Grammy da sola per aver scritto "Love Can Build a Bridge". Recentemente le Judds avevano annunciato un nuovo tour nelle arene americane.
Le Judds hanno pubblicato sei album in studio tra il 1984 e il 1991 – quando a Naomi fu diagnosticata un'epatite C -, vincendo numerosi premi per la musica country e raggiungendo per quattordici volte la posizione numero uno in tre decenni e nelle scorse settimane erano tornate a esibirsi live per un premio. Anche la The Country Music Hall of Fame ha pubblicato un comunicato di condoglianze: "Naomi ha superato incredibili avversità sulla strada per un posto significativo nella storia della musica. La sua storia di vita trionfante mette in ombra la tragica notizia di oggi – ha dichiarato Kyle Young, CEO della Hall of Fame -. La sua famiglia ha chiesto di continuare con l'ingresso ufficiale nella Hall of Fame delle The Judds domenica. Lo faremo, con enorme dolore. La musica di Naomi e della figlia Wynonna durerà a lungo".