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Dopo Vamos a la playa, i Righeira pensano a un nuovo tormentone

Stefano Righi e Stefano Rota lavorano al nuovo singolo che uscirà il prossimo anno ma pensano al loro futuro, al problema della pensione: “Rischiamo di non avere la vecchiaia assicurata”.
A cura di Fabio Giuffrida
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I Righeira passeranno alla storia per il loro grande successo di "Vamos a la playa" che ancora oggi continua ad essere ascoltato da grandi e piccini e che nell'estate del 1983 conquistò per sette settimane la vetta della classifica italiana vendendo milioni di copie anche all'estero. Ora sono passati ben trent'anni da quegli anni d'oro ma Stefano Righi e Stefano Rota sono preoccupati per il loro futuro dal momento che, avendo superato i 50 anni d'età (entrambi sono nati agli inizi degli anni '60), i due amici di Torino pensano già alla loro pensione, così come hanno confessato al settimanale Top:

Ora ce la caviamo, ma il problema sarà la pensione. Se non verrà fatto qualcosa, molti artisti come noi rischiano di non avere la vecchiaia assicurata.

Vivono di musica, sono riusciti a trasformare una passione in lavoro che ha consentito loro di passare anni felici anche se non "sono stati troppo spendaccioni" e "non sono andati in giro con macchinoni e belle donne". Tuttavia oggigiorno è cambiato il modo di fare e ascoltare la musica:

I tormentoni viaggiano a ritmi troppo veloci e le canzoni durano due settimane. Tutto passa e tutto si dimentica subito. Ai tempi di "Vamos a la playa" c'era il disco da comprare, mettendo i soldi da parte. Ora il web ha sconvolto tutto.

Stanno lavorando ad un nuovo singolo che uscirà il prossimo anno e che potrebbe diventare il nuovo tormentone.

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