Donna Summer e il cancro preso quell’11 settembre
Donna Summer è morta da meno di 24 ore e sulla sua dipartita aleggiano strani sospetti, leggende o verità non è dato saperlo. La regina della disco music ha lottato per un lungo periodo contro il cancro, che alla fine ha avuto la meglio. Si è trattato di tumore ai polmoni, uno dei tumori più aggressivi per l’organismo. Mentre la famiglia ed i fan compiangono la scomparsa della cantante, vengono fuori dichiarazioni di Donna rivelate a fonti a lei vicine, e riportate dal tabloid di gossip Tmz. Secondo le fonti Donna è stata ossessionata dal pensiero di aver contratto la malattia a seguito degli attacchi terroristici dell’11 settembre.
Donna abitava in un edificio a Ground Zero, a poche centinaia di metri dalle torri gemelle; secondo quanto rivelato la cantante aveva sviluppato una sorta di paranoia nei confronti dell’aria che respirava, munendosi sempre di uno spry disinfettante quando era in giro. Le sue condizioni si sarebbero aggravate nel tempo, mentre la sua convinzione restava legata ai fatti di quel giorno. Anche la cristianità della Summer aveva a che fare con l’accaduto: secondo quanto riportano le fonti Donna si è rifugiata nella preghiera dopo quel giorno, ma da cristiana ha sempre creduto che in qualche modo fosse stata anche vittima del terrorismo, un obiettivo indiretto dei kamikaze di Al Qaeda. Donna avrebbe anche comunicato le sue ansie a suo marito, parlandogli addirittura di una premonizione su quanto accaduto: “Tesoro, sento come se stesse arrivando il terrorismo, sulla cima degli edifici.”
La regina della disco music sentiva che in qualche modo la sua malattia fosse un prodotto degli attacchi. Una tesi discutibile considerando che Donna era fumatrice, e ha frequentato per lunghi periodi locali fumosi; ma lei non era della stessa opinione. A sostenere quanto pensasse ci sono le stime dell’aumento dei casi di cancro ai polmoni tra gli agenti, i vigili del fuoco e i sopravvissuti agli attacchi dell’11 settembre. Circa 350 persone sono state esposte alle polveri pregne di amianto, mercurio e piombo successivo alle esplosioni e si sono ammalate di cancro ai polmoni. Nel 2001 il Dottor John Howard, direttore sanitario federale, ha spiegato: "Penso che sia plausibile che molte persone moriranno a causa della loro esposizione alle polveri.”
Non è dato sapere cosa sia realmente successo, i limiti della medicina non riconoscono le origini precise del tumore. Intanto le dichiarazioni di Donna Summer vanno prese con le dovute pinze, malgrado potrebbe risultare facile lasciarsi affascinare da quella che potrebbe essere una fantasiosa leggenda.