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Domenico Modugno ha ufficialmente un quarto figlio: l’attore Fabio Camilli

Una sentenza del Tribunale di Roma, arrivata dopo 12 anni di processo, ha definito che l’attore Fabio Camilli è il figli legittimo di Domenico Modugno, nonostante l’opposizione dei tre fratelli Marcello, Marco e Massimo.
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Da ieri Domenico Modugno non ha più tre, ma quattro figli. A sentenziarlo, dopo un processo durato 12 anni, è stata una sentenza del Tribunale di Roma che ha dichiarato che l'attore Fabio Camilli è ufficialmente il figlio del cantautore. L'attore, quindi, è nato dalla relazione che Modugno ha intrattenuto con la cantante Maurizia Calì, coreografa del teatro Sistina sposata con Romano Camilli, collaboratore di Garinei e Giovannini, che fino a ieri è stato considerato il padre ufficiale dell'attore, confermando quello che era risultato dalle prove del Dna compiute sulla salma di Modugno, appunto. A mettere Camilli al corrente di come erano andate le cose fu la madre (il padre è morto sei mesi dopo Modugno) che ha ammesso la relazione avuta col cantante, dopo l'uscita di alcune indiscrezioni.

Il processo non è stato semplice anche a causa dei tre figli del cantante, Marcello, Marco e Massimo, che si sono opposti con forza a questa sentenza. In ballo, infatti, non ci sono solo i natali e l'albero genealogico, ma qualcosa di più, ovvero un'eredità non indifferente, visto che a Camilli, adesso, spetteranno sia tutti i diritti d'autore che ogni anno vengono corrisposti dalla Siae agli altri figli di Modugno che quelli che gli sono dovuti negli anni trascorsi dall'agosto del 1994, ovvero da quando il cantante di "Volare" è morto a Lampedusa.

Dodici anni che stando anche all'avvocato difensore Gianfranco Dosi si sarebbero potuti tranquillamente evitare: "È una sentenza giusta, ben scritta e ben motivata che mette in evidenza tutte le resistenze che hanno fatto i figli di Modugno in questi anni di battaglia legale combattuta da Fabio" aggiungendo che "Nel rispetto della verità dei fatti e delle scelte che hanno fatto parte della vita di Modugno, che è stato un grande uomo, tutti questi anni di tribunali e palazzi di giustizia si sarebbero potuti evitare!".

Insomma, un rapporto che nacque con i migliori auspici – Camilli, infatti, frequentava casa Modugno e pare fosse amico dei figli – e finito nelle aule di tribunale, da dove si è passati dallo status di amici a quello di fratelli.

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