Dolcenera confessa: “Dopo MusicFarm ho pensato al peggio”
"Sto vivendo una crisi/una crisi c'è sempre ogni volta/che qualcosa non va". La canzone è "La crisi" dei Bluevertigo, il gruppo di Morgan che con un talent show ha raddrizzato la carriera e il conto in banco. Dolcenera però la giostra dei talent-reality la condanna senza mezzi termini in una intervista rilasciata per il mensile "Vanity Fair". Rivela che il 2005, anno in cui si lanciò in Music Farm, si è rivelato quello peggiore perché la visibilità guadagnata in tv, la portò a non scrivere più nulla di buono per i suoi progetti, ad essere solo un personaggio buono per il gossip.
Nel 2005, dopo Music Farm, il momento peggiore. Ero stata così esposta agli occhi degli altri da non provare più niente nei miei, non scrivevo più una riga.
Dolcenera veniva dalla vittoria a Sanremo Giovani e da un discreto successo con "Siamo tutti là fuori", l'idea di accettare Music Farm credeva fosse buona. Ed invece.
Avevo vinto Sanremo Giovani, mi spinsero a partecipare a quel reality, antesignano di X Factor. Lo sentivo, non era nelle mie corde. Mi lasciai convincere, sbagliando. Ricordo quando incontrai Simona Ventura e Giorgio Gori, che allora guidava Magnolia: “Voi volete carne da macello da buttare via alle prime puntate”…
Con il successo del programma, arrivarono le prime grane del successo, ovvero i paparazzi intorno e le voci del gossip sempre addosso.
E attraversai il peggio: il gossip della stampa, i palazzetti vuoti di ascoltatori e pieni di telespettatori. Sospesi il tour. A nessuno fregava più della mia musica.
Questo è stato il prezzo più alto che Dolcenera ha pagato. Essere considerata come un personaggio da reality e non come una cantautrice che fa musica, che la scrive e la canta. E adesso non ha dubbi. Se dovessero proporle ancora qualcosa del genere, non accetterebbe più.