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DJ AM: i familiari ricorrono alla legge

La madre di DJ AM denuncia la compagnia aerea produttrice del velivolo che si schiantò con a bordo il figlio, morto poco tempo dopo in seguito ad un overdose dovuta al trauma subito in seguito all’incidente.
A cura di Valentina Scionti
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Si torna a parlare della morte di DJ AM in questi giorni, dal momento che la madre del famoso dj ha deciso di denunciare la Learjet, casa produttrice dell'aereo protagonista dell'incidente subito dal figlio nel settembre dell'anno scorso.

Stando alla madre e ai familiari, infatti, la morte di DJ AM (al secolo Adam Goldstein) sarebbe legata all'incidente aereo nonostante sia stato confermato che la causa del decesso è da attribuirsi ad un mix di cocaina e tranquillanti assunti dal dj poco prima di morire.

Goldstein, secondo la famiglia, sarebbe ricorso alla droga, da cui si era disintossicato da tempo, e ai medicinali proprio perchè ancora traumatizzato dall'evento in cui erano sopravvissuti solamente lui e Travis Barker dei Blink 182 mentre altre quattro persone erano rimaste uccise.

Per questo motivo, quindi, la madre del dj vorrebbe un risarcimento di almeno 20 milioni di dollari che farebbe seguito ad una denuncia già portata avanti dal dj stesso prima della sua morte.

E' sempre di queste ore la notizia che riporta che le di scarpe Nike di DJ AM verranno battute all'asta. Il musicista possedeva centinaia di scarpe Nike, e fra queste ne sono state scelte 800 che saranno vendute su ebay. Il ricavato di questa iniziativa sarà poi devoluto al DJ AM Memorial Fund, una fondazione benefica intitolata al dj scomparso prematuramente e che collabora con varie associazioni che si occupano di aiutare le persone affette da dipendenza dalla droga. L'asta, iniziata oggi, avrà termine il 14 dicembre.

DJ AM e Travis Barker (Blink 182)
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