Diana Ross rifiuta l’affidamento dei figli di Michael Jackson
Ancora grane per i figli di Michael Jackson, che non trovano pace da quando il loro adorato padre è venuto a mancare. Solo qualche tempo fa Paris ha accusato lo zio Randy di essere bugiardo, per questioni che girano attorno al testamento e all'eredità lasciata dal re del pop. Ancora minorenni i figli della star sono sottoposti per legge a un'altro strazio, quello dell'affidamento, anch'esso pieno di punti irrisolti tutti da chiarire. A quanto pare Michael avrebbe indicato come seconda scelta all'affidamento dei suoi familiari la cantante Diana Ross, un'amica di vecchia data che però non ha la minima intenzione di assecondare la volontà del defunto.
Diana ha rifiutato l'affidamento di Paris, Prince Michael e Blanket qualora nonna Katherine si tirasse indietro. Secondo quanto riporta il Daily Beast la Ross "non ha nessuna intenzione di prendere in affidamento i ragazzi, ha la sua vita sulla East Coast e non vuole sdradicarli per portarli a vivere lì. Non sarebbe giusto per nessuno, nemmeno per loro."
Una decisione che l'artista settantenne prende nel pieno della consapevolezza di ricevere anche numerose critiche per la questione. Il problema è riemerso dal momento in cui Katherine Jackson è scomparsa, anche dai nipoti, per poi fare ritorno dopo alcuni giorni. Dopo quest'episodio è stato deciso l'affidamento congiunto con il cugino del cantante, T.J. Jackson. La vicenda mette in luce ancora una volta i cattivi rapporti di Michael con i suoi fratelli e sorelle, che sta inevitabilmente allontanando i ragazzi dai loro zii.
Anche Diana Ross sapeva dei problemi di MJ con i familiari, ma come riportano le fonti "sente che le ha lasciato i figli per evitare che rimanessero con le sue sorelle. Diana conosce tutta la famiglia, per questo non vuole essere coinvolta in questa vicenda. E' un mal di testa che non vuole avere."