De Gregori alla festa Pd: disgelo dopo l’intervista al Corriere?
Due settimane fa Francesco De Gregori capitò al centro della discussione politica a causa di una sua intervista rilasciata al Corriere della Sera nella quale, oltre a dichiarare di aver preferito Mario Monti in occasione dell'ultimo voto, aveva espresso parole non troppo gentili nei confronti del Partito Democratico, accusato di essere in buona sostanza poco incisivo, politicamente svuotato di principi e dedito al credo delle piste ciclabili e delle pedonalizzazioni. L'impressione era quella di un silente sodalizio definitivamente corroso, irreversibilmente spaccato. Ma a leggere gli ospiti della festa del Pd di Modena, nella quale presenzia anche il Principe, sembrerebbe che di fatto la polemica sia rientrata. Un gruppo di dieci parlamentari renziani aveva risposto a De Gregori con una lettera aperta, difendendo in qualche modo l'azione del partito, o se si vuole non facendo altro che evidenziare l'esistenza reale di grosse problematiche all'interno della grande macchina che è attualmente il principale partito di centrosinistra italiano.
Si ribellarono in molti, proprio in quei giorni, esponenti tra i più integralisti della sinistra italiana, contro un personaggio che, per quanto non avesse mai risparmiato critiche, aveva sempre e ostinatamente dimostrato, così come confermato nella stessa intervista a Cazzullo di quindici giorni fa, un uomo di sinistra. Francesco De Gregori proporrà a Modena, presumibilmente, pezzi del suo lavoro più recente, pubblicato alla fine del 2012, con il quale è in tour e col quale si esibirà in concerto a Roma, al centrale del Foro Italico, a fine agosto. Si è dunque sedata la polemica, era un appuntamento già fissato in precedenza, o forse, come è probabile sia, le due parti avvertono il caso come meno scottante di quanto possa apparire?