Davide Van de Sfroos: a Sanremo lo promuove anche la critica
Semplicemente Davide Van de Sfroos. La semplicità e la qualità musicale dell'artista pare abbia fatto subito breccia nel cuore di spettatori e critici. A Sanremo Davide Bernasconi (questo è il suo vero nome) ha presentato Yanez, un brano che parla dei pirati della Malesia che si godono la pensione sulla riviera romagnola. Tra vivacità, simpatia e un dialetto usato nei punti giusti la canzone sta riscuotendo grandissimi consensi.
Quando ha cantato lui in Lombardia lo share è salito del 9%. A tal proposito Davide ha rivelato al Corriere della Sera che "gli amici sul lago mi hanno detto che durante la diretta non si vedevano macchine in strada, come quando gioca la Nazionale". Senza dubbio un grande attestato di stima.
Il cantante ha dovuto anche prendere le distanze da chi lo voleva un "cantante impegnato" nella causa politica della Lega Nord. Su di lui, infatti, s'era un po' equivocato per la sua decisione di cantare sul palco dell'Ariston "Viva l'Italia" di Francesco De Gregori, decisione pare poco gradita alla Lega. Pur essendo molto legato alla sua terra, però, Van de Sfroos ha dichiarato di sentirsi "politicamente ateo" e di partecipare a Sanremo solo per il gusto di cantare.
Anche alla critica il cantante piace molto. Basti citare Paola Gallo di Radio Italia: "Sfroos è un artista serio, non l’ho mai seguito con molta attenzione, ma si vede che è un professionista preparato, spontaneo e con molta esperienza". La Gallo ha inoltre dichiarato che nei prossimi giorni la canzone di de Sfroos passerà spesso su Radio Italia e che, con ogni probabilità, inviteranno il cantante in trasmissione.