Daniel Barenboim sta male: “Grave condizione neurologica, faccio un passo indietro”
Daniel Barenboim pianista e direttore d'orchestra argentino, tra i più amati e rinomati al mondo ha annunciato sui suoi social con una nota in inglese e tedesco di essere costretto a ritirarsi a causa di una "grave condizione neurologica". Il direttore d'orchestra è uno dei volti più importanti della musica classica contemporanea, è attualmente il direttore musicale dell'Opera di Stato di Berlino, ruolo che ricoprì anche al Teatro alla Scala di Milano dal 2011 al 2015: "È con una combinazione di orgoglio e tristezza che annuncio oggi che sto facendo un passo indietro rispetto ad alcune delle mie attività di recitazione, in particolare la conduzione di impegni, per i prossimi mesi" ha scritto sui suoi profili social.
"La mia salute è peggiorata negli ultimi mesi e mi è stata diagnosticata una grave condizione neurologica – ha continuato Beremboim -. Ora devo concentrarmi il più possibile sul mio benessere fisico. La musica è sempre stata e continua ad essere una parte essenziale e duratura della mia vita. Ho vissuto tutta la mia vita dentro e attraverso la musica e continuerò a farlo finché la mia salute me lo consentirà. Guardando avanti e indietro, non sono solo soddisfatto ma profondamente realizzato". Il Maestro stava male già da tempo, erano mesi, infatti, che si esibiva con incostanza, costretto più volte a dover annullare le esibizioni.
L'ultima, in ordine di tempo, è stata quella del Ring che avrebbe dovuto dirigere allo allo Staatsoper e che lo scorso agosto fu costretto a cancellare "per motivi di salute": "È con grande rammarico che devo rinunciare a condurre il nuovo RING allo Staatsoper per motivi di salute. Sono ancora alle prese con le conseguenze della vasculite che mi è stata diagnosticata in primavera, e con questa decisione sto seguendo i consigli dei miei medici frequentanti.Sono profondamente addolorato di non poter condurre il nuovo Ring", aggiungendo: "Ora però devo dare priorità alla mia salute e concentrarmi sulla mia completa guarigione".