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Festival di Sanremo 2017

D’Alessio: “Sai chi è dispiaciuto per la mia eliminazione? Sto ca*zo”, Conti lo difende

Nel corso della conferenza stampa relativa alla finale del ‘Festival di Sanremo 2017’, Carlo Conti ha replicato a chi ritiene che Gigi D’Alessio abbia sminuito il valore della kermesse canora con la sua battuta sull’eliminazione.
A cura di Daniela Seclì
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Nel corso della conferenza stampa relativa alla finale del ‘Festival di Sanremo 2017‘, Carlo Conti ha commentato il breve video pubblicato da Gigi D'Alessio dopo l'eliminazione dalla kermesse canora. Un giornalista, ha accusato l'artista di aver sminuito il valore dell'evento dichiarando scherzosamente: "Ragazzi credetemi non ci sono rimasto male, sapete chi ci è rimasto male? Sto ca*zo". Il presentatore del Festival ha spezzato una lancia a suo favore:

"Sono almeno 10 giorni, che ci facciamo questo scherzo con lui, Masini e coloro con cui c'è più confidenza. Ciò che ha fatto è goliardico, voglio difenderlo. Non credo volesse sminuire, ciò non vuol dire che Gigi D'Alessio non ci sia rimasto male, ci ho visto goliardia in questo. Lui è napoletano, i napoletani hanno una marcia in più nel saper ironizzare nella vita".

Carlo Conti: "Sorpreso dalle esclusioni, vincono le emozioni"

Ha commentato, poi, le eliminazioni avvenute nel corso della quarta puntata che hanno visto protagonisti Ron, Al Bano, Giusy Ferreri e il già citato Gigi D'Alessio:

"Sono rimasto sorpreso dalle esclusioni, ma ogni cantante che viene al Festival sa che ci sono delle eliminazioni, sorprendenti in alcuni casi. Sarebbe bello arrivare con tutti e 22 i Big fino alla finale, ma fa parte del gioco e del regolamento che porta un po' di pepe. È il pubblico e la giuria degli esperti a decidere. Credo sia un metodo di votazione corretto, lo dimostra il fatto che prima ha vinto Il volo e poi gli Stadio, quindi due mondi diversi. Sono determinanti le canzoni e l'emozione che arriva. Poi tutto è soggettivo, io confido in ciò che avverrà dopo. Questa è semplicemente la classifica del Festival".

La figlia di Sandra Milo contro Virginia Raffaele, Conti: "Un comico deve essere libero di ironizzare"

La figlia di Sandra Milo si è risentita per l'imitazione che Virginia Raffaele ha fatto della madre. In proposito, Carlo Conti ha dichiarato:

"Non si discute la grandezza di Virginia e soprattutto non si discute la grandezza di Sandra Milo, che ho avuto la possibilità di ospitare in tantissime trasmissioni e intervistare più volte all'interno de ‘I migliori anni'. Soprattutto non si discute il fatto di bloccare un comico e lasciarlo libero di ironizzare come meglio crede. La libertà di un comico è fondamentale. Sono sicuro che Sandra, dall'alto della sua intelligenza, ironia e saggezza, avrà apprezzato".

Carlo Conti e le critiche: "Non le leggo per non lasciarmi influenzare"

Carlo Conti ha spiegato come gestisce le critiche che accompagnano il Festival di Sanremo 2017 e alcuni ospiti che hanno partecipato:

"Per ora sono soddisfatto di ogni serata, è stata difficile la serata del giovedì, c'erano tante cose, ieri è stata una puntata più rilassata. Poi tutto è soggettivo, un comico può essere piaciuto a molti e ad altri un po' meno. Proprio ieri è nata la bimba di Enrico Brignano e ne approfitto per salutare lui e Flora, la vita è la cosa più bella. Credo che i comici abbiano avuto dei sapori diversi. […] Sapete? All'inizio, nella prima edizione, mi sono un po' censurato nella scelta dei cantanti, non volevo pensassero che portassi i ‘Migliori Anni' e l'effetto nostalgia a Sanremo. Quando non ho dovuto dimostrare più niente ho allargato le maglie di questa rete".

Infine, ha parlato delle critiche che lo riguardano in prima persona:

"In questi giorni non avrei il tempo per leggere la rassegna stampa, ma non sono snob, non è che non rispetti il vostro lavoro, riesco a fare meglio così. Cerco di fare il mio lavoro al massimo delle possibilità, sapendo che non si può piacere a tutti. Dopo tutta la televisione che faccio, non voglio anche leggerne. Non voglio essere influenzato, ma ho rispetto per il vostro lavoro".

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